La Nuova Ferrara

Ferrara C’è qualcosa che non va al Teatro Comunale. Si può parafrasare una celebre strofa di Vasco Rossi per descrivere una situazione occupazionale che ha mobilitato i sindacati e i colleghi. L’oggetto è il mancato rinnovo del contratto di lavoro - a tempo stagionale - ad una storica dipendente, elemento che ha lasciato la Slc/Cgil piuttosto sbalordita.

Alla fine del mese di luglio - ricostruisce il sindacato - l’Ufficio personale della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara ha comunicato ad una lavoratrice del teatro il mancato rinnovo del contratto di lavoro, deciso dal Consiglio d’amministrazione della Fondazione. «La lavoratrice in questione - spiega il sindacato Lavoratori della comunicazione - era in servizio da trent’anni presso il Comunale con contratti a termine. La particolarità del lavoro, cioè il fatto che l’attività teatrale si svolga all’interno di una stagione teatrale, fa si che questi contratti, pur essendo a termine, si rinnovino di anno in anno con diritto di prelazione, così some dimostra l’attività trentennale della lavoratrice».

La strategia del Cda comporta una domanda: «Ci si chiede, dunque, quale si stata la ratio che ha portato al mancato rinnovo del suo contratto? La lavoratrice, storica delegata sindacale da circa vent’anni, non ha mai subito provvedimenti disciplinari ed ha comprovata stima da parte dei colleghi del Teatro che, durante una recente assemblea le hanno dimostrato piena solidarietà, votando la completa fiducia e adesione a tutte le iniziative che il Sindacato SLC/CGIL vorrà mettere in atto».

L’assemblea inoltre ha rilevato “la poca correttezza da parte dei vertici della Fondazione che, anziché comunicare alla lavoratrice tale decisione prima del termine del proprio contratto e comunque non oltre il mese di maggio, così come indicato nell’Integrativo aziendale della Fondazione, abbia atteso la fine di luglio per fare tale comunicazione”. l

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