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Il giorno della "prima"

Schermi accesi a Darsena City, a Ferrara torna il cinema in stile Notorious

Schermi accesi a Darsena City, a Ferrara torna il cinema in stile Notorious

Meno poltrone e più qualità, bagni “a cinque stelle” e accoglienza: oggi in sala

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Ferrara Si spengono le luci in sala, lo schermo si accende: tutto è pronto, buona visione, a Darsena City è tornato il cinema. Nessuna inaugurazione ufficiale e oggi dalle 16.45 i film – titoli dell’estate di questi tempi fuori dalle sale, ma anche novità che arrivano dalla Mostra d’arte cinematografica di Venezia – riprenderanno a essere proiettati sul grande schermo dopo due mesi di stop. Una sosta forzata, dovuta al passaggio di testimone tra Uci Cinemas e Notorious, la società milanese che ha investito oltre due milioni per rifare il look al multisala di Darsena City e portare a Ferrara un cinema di alto livello. Comfort, sostenibilità, qualità audio e video oltre che nel food e beverage, pulizia con bagni “da hotel a cinque stelle” e soprattutto il fattore umano, tanto che, a fianco dei totem automatici, è stato ripristinato il box office: questo è lo stile Notorious, un’experience che, da oggi, anche la città estense potrà vivere.

«Per noi è un grande piacere e una soddisfazione essere in Emilia Romagna e, nello specifico, a Ferrara – afferma Guglielmo Marchetti, presidente di Notorious Pictures Spa che controlla al 100% Notorious Cinemas –: era un obiettivo che ci eravamo prefissati da tempo pertanto averlo raggiunto è motivo di orgoglio, per di più in una città così bella. Siamo riusciti a portare il nostro modello di cinema, che poggia su elementi come la sostenibilità: Notorious Cinema è l’unica società indipendente italiana nell’ambito dell’esercizio cinematografico con bilancio certificato di sostenibilità – illustra –. Questo approccio va oltre la ristrutturazione che c’è stata ed è da intendersi in termini di divulgazione: nei nostri cinema parliamo al pubblico di sostenibilità con attività diverse. Al centro dell’esperienza abbiamo messo il consumatore e dunque offrire il miglior servizio possibile in una sala cinematografica: vale a dire comfort, pulizia, un’offerta di alto livello per quanto riguarda il food e il beverage, un’accoglienza adeguata per far sì che i nostri clienti siano coccolati».

In questa direzione tutte le poltrone sono state sostituite con sedute più larghe e confortevoli ed è stato «ridotto il numero di posti per dare maggiore comodità allo spettatore: siamo passati da oltre 2000 a 1655 poltrone – spiega Andrea Stratta, amministratore delegato di Notorious Cinemas –, tutte in ecopelle». Una ristrutturazione del cinema totale, «pavimenti, rivestimenti, arredi, bagni – continua l’ad –; abbiamo creato zone relax nuove per permettere al pubblico di mangiare e bere nell’attesa di entrare in sala, oltre ad un’area dedicata all’organizzazione delle feste di compleanno per bambini, con tariffe speciali che comprendono il biglietto, cibo e bevande».

«Ci teniamo molto – ammette Stratta – perché il cinema è stato profondamente rinnovato con un investimento che supera i due milioni di euro per trasformare un cinema che aveva vent’anni in uno di ultimissima generazione».

L’accoglienza e il fattore umano sono tra i segreti del successo di Notorious Cinemas: elementi che saranno un faro nel lavoro dei venti dipendenti, «che cresceranno da qua al periodo natalizio sulla base degli spettatori in sala – informa l’amministratore delegato –. Sono persone giovani del posto che erano già qua e che noi abbiamo assunto dando continuità al loro lavoro. Anche nel periodo estivo sono state con noi e hanno contribuito alla ristrutturazione».

Eventi con attori alla prima dei film, festival e rassegne a tema per il «sofisticato pubblico ferrarese»: tutto questo è previsto al Darsena City con l’arrivo di Notorious. Nelle aspettative di Andrea Stratta ci sono «250mila spettatori nel primo anno di attività. Invitiamo il pubblico a seguirci scaricando l’app e guardando sul sito internet per la programmazione. Ci saranno anche proiezioni la domenica mattina perché vogliamo fare in modo che tutti possano usufruirne quando vogliono». l

Francesco Gazzuola

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