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L’episodio

Lido Estensi, giovani pretendono da bere alle 4 del mattino: pugni e danni nella discoteca

Davide Bonesi
Lido Estensi, giovani pretendono da bere alle 4 del mattino: pugni e danni nella discoteca

Tra sabato e domenica alba movimentata alla discoteca Blue moon. Chiamati i carabinieri per due giovani. Secondo episodio simile alle 7 del mattino

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Lido Estensi «Era l’ultima serata di discoteca dell’estate e l’hanno voluta rovinare, magari deliberatamente». A parlare è il direttore artistico del Blue moon, la nota discoteca e stabilimento balneare di Lido Estensi, dove la notte fra sabato e domenica è stata lunga, molto lunga. Fortunatamente è finita con danni non troppo gravi e alcune persone ferite in modo lieve, ma certo non è questo che dovrebbe accadere in una notte da dedicare al divertimento, una delle ultime di questa estate ai Lidi.

«Il tutto è iniziato poco dopo le 4 del mattino - ci racconta -, quando sono entrati due ragazzi già alterati che volevano da bere. Il locale era chiuso, fra l’altro la sicurezza era già andata via e noi aspettavamo il personale che si occupa della pulizia. Ma chi conosce il Blue moon sa che si tratta di un locale aperto… In ogni caso, per vitare casini abbiamo dato loro da bere, ma questi si sono comunque esagitati, prima aggredendo verbalmente il nostro personale, poi passando alle maniere forti e facendo dei danni al locale. Alcuni clienti, nostri amici, ancora all’interno hanno provato a mettersi in mezzo, prendendosi delle botte e uno di loro domenica si è svegliato con una spalla fuori posto. Anche uno dei nostri baristi è intervenuto ricevendo anche lui dei pugni. Intanto, io ho chiamato i carabinieri, più di una volta, finché sono arrivate due pattuglie. Una nostra barista ha visto i due che provavano a scappare e con i carabinieri li ha fatti inseguire, poi sono stati fermati e identificati. La cosa strana è che proprio in quel momento si è spento il contatore generale del locale, che si trova dall’altra parte della strada e bisogna sapere dov’è per trovarlo, per questo pensiamo possa essere stata una cosa premeditata». Quei due giovani non erano stati visti altre volte al Blue moon. «Facciamo tante serate con persone che vengono da altre province, ma questi due non sono nostri clienti, quelli bene o male li conosciamo tutti».

Doppietta

Ma chi pensa che potesse essere finito tutto lì si sbaglia di grosso. Perché dopo circa tre ore ecco arrivare un latro gruppo di giovani a chiedere di poter bere, tentando addirittura di rubare da un frigo contenente birre e altre bevande alcoliche e stavolta ad andarci di mezzo è stato il proprietario del locale di Lido Estensi. «Alla fine di ogni festa - aggiunge il direttore artistico del Blue moon - vado a controllare che in spiaggia non sia stato fatto del casino, si sa la spiaggia libera è un invito a nozze se si vuole fare l’alba. Così alle 7 ho fatto le ultime due chiacchiere col proprietario e sono salito in auto, quando ho visto ancora casino. Ho riparcheggiato l’auto e quando sono arrivato il proprietario stava discutendo con altre persone, si è anche ferito, quasi certamente perché a terra c’erano ancora i vetri rotti dai due giovani venuti alcune ore prima».

Secondo l’animatore l’alcol è la causa di tutto: «Da cinque anni lavoro al Blue moon, ma ho visto cose di questo tipo, azioni ingiustificate e sicuramente da condannare perché nulla può giustificare danni, furti e aggressioni, anche nei confronti di personale femminile. Siamo contenti di aver ricevuto in queste ore la solidarietà dei nostri clienti, ma un sabato di divertimento non può diventare così a causa dell’alcol».