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Anno scolastico

Posti vacanti nelle scuole del Ferrarese e cantieri aperti: difficile inizio

Stefania Andreotti
Posti vacanti nelle scuole del Ferrarese e cantieri aperti: difficile inizio

Gli istituti soffrono ritardi Pnrr e graduatorie

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Ferrara Il conto alla rovescia è partito, lunedì per bambini e ragazzi di Ferrara e provincia sarà il primo giorno di scuola. Per alcuni un sarà tutto nuovo, per altri sarà il proseguimento o il compimento di un percorso. Per tanti dirigenti scolastici e docenti è invece una corsa contro il tempo. Questo inizio anno è infatti flagellato da ritardi e complessità che ancora prima della campanella, stanno costringendo diversi istituti ferraresi agli straordinari.

«La realtà della nostra provincia – denuncia Mauro Santi, segretario generale Flc Cgil Ferrara – è che al momento non sono ancora stati assegnati i Dsga, come già riportato precedentemente, non è stata pubblicata la terza fascia Ata, lasciando parecchie scuole senza una parte di Collaboratori scolastici e Assistenti amministrativi. Inoltre mancano ancora tutti i docenti delle cattedre congelate per i concorsi Pnrr. A causa di tutti questi ritardi le scuole partiranno ad orario ridotto, come sempre, anzi peggio di sempre, con l'ulteriore conseguenza che il personale precario avrà un paio di settimane in meno di stipendio. A questo bisogna aggiungere tutti i cantieri di edilizia scolastica del Pnrr che sono ancora in corso e che non riesco ad enumerare, ma sono certo che i genitori il 16 settembre potranno vedere in diretta dalle impalcature presenti, per finire a chi andrà a lezione nei container. Qualcuno mi ha ricordato quando nel 2012 c’è stato il terremoto: bene, quest’anno il terremoto lo hanno creato l'assenza di personale scolastico e le programmazioni dei lavori sulle scuole!».

Il Direttore dei servizi generali e amministrativi è una delle due figure apicali dell’istituzione scolastica, insieme al Dirigente scolastico. Gestisce l'aspetto organizzativo dei servizi generali e delle attività amministrativo-contabili della scuola. Ha inoltre una funzione di coordinamento per il personale Ata, che è alle sue dirette dipendenze.

«Senza questa figura, le procedure amministrative sono bloccate – conferma Nicola Bianchin, Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Ostellato – la mancanza di questa figura chiave ci sta mettendo in difficoltà. Inoltre abbiamo alcuni posti da collaboratore scolastico scoperti che ci creano qualche problema nell’apertura dei plessi. Per queste settimane le difficoltà saranno attenuate dal fatto che abbiamo previsto un orario ridotto per esigenze didattiche, poi speriamo di risolvere in corso d’opera. Il Pnrr ha sicuramente dato una grande opportunità avviando nuove procedure concorsuali per alcune cattedre in diverse classi di concorso, ma le tempistiche ministeriali non hanno coinciso con quelle scolastiche. Se da un lato si tratta di dinamiche positive che ci permetteranno di fare assunzioni a tempo indeterminato, dall’altro ci costringono ad assumere dei supplenti per le cattedre scoperte, nel nostro caso tecnologia e potenziamento dell’inglese, che tra tre mesi dovranno lasciare il posto agli aventi diritto: questo crea uno scompenso da un punto di vista didattico ed organizzativo».

«Siamo in ritardo – ammette Annamaria Barone Freddo, Ds dell’I.s.i.t Bassi Burgatti di Cento – solo ieri ci hanno dato il via per chiamare i docenti, siamo rimasti spiazzati, non possiamo fare i miracoli. Inoltre ci sono meno Dsga delle necessità, per cui anche noi abbiamo una figura amministrativa facente funzione che copre questa carenza».

«Per noi il problema non riguarda l’organico, abbiamo un’ottima Dsga, Cinzia Bigoni – ha spiegato Angela Lucibello Ds del Polo Scolastico di Codigoro – ma i lavori di ristrutturazione molto invasivi che stanno creando rallentamenti, slittamenti e problemi nella gestione organizzativa, sarà così per tutto il 2025». Inizio amaro per questo nuovo anno scolastico.