Maltempo in Emilia-Romagna, Bonaccini: «Attacchi del governo sono punto istituzionale più basso» / La diretta
Argini rotti, allagamenti e pioggia battente. In corso le ricerche di due dispersi
La pioggia non dà tregua e la Romagna si ritrova faccia a faccia con l’incubo dell’alluvione del maggio 2023. Oltre mille sfollati, evacuazioni anche nel Bolognese. A Campotto, nell’Argentano, si teme uno scenario simile a quello dell’anno scorso ma Irene Priolo, presidente facente funzione dell’Emilia Romagna, ha rassicurato nel corso della conferenza mattutina. “La situazione di Campotto – ha detto – non è paragonabile a quella del 2023”.
21.20 "Attaccare frontalmente i nostri sindaci e i nostri amministratori regionali mentre l'emergenza è ancora in corso e il sistema di protezione civile è impegnato a soccorrere le persone, significa non avere rispetto né delle comunità alluvionate, né delle istituzioni. Se a farlo sono poi il Ministro Musumeci e il viceministro Bignami, per il Governo, che dovrebbe assicurare sostegno e leale collaborazione, allora siamo precipitati nel punto più basso del senso istituzionale". Lo scrive in un post su Facebook Stefano Bonaccini, europarlamentare del Pd ed ex governatore dell'Emilia-Romagna.
19.46 “Ho appena parlato con il presidente facente funzioni dell'Emilia-Romagna Irene Priolo per chiedere notizie ed esprimere vicinanza in questo momento di difficoltà, chiedendole di ringraziare tutti coloro che si stanno adoperando per aiutare chi si trova in condizioni difficili". Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella appena arrivato a Las Palmas de Gran Canarie per il simposio Cotec.
19.09 "Domani saranno chiuse sicuramente le scuole in tutta la provincia di Ravenna, mentre per quanto riguarda le province di Forlì-Cesena il provvedimento sarà limitato a pochi comuni. Sicuramente a Modigliana chiuderanno le scuole". Lo ha detto la presidente facente funzione dell'Emilia-Romagna, Irene Priolo, nel corso del punto stampa insieme al capo Dipartimento della Protezione civile.
18.45 Prosegue il lavoro dei vigili del fuoco in Emilia Romagna, le maggiori criticità nel Ravennate: a Bagnacavallo, in località Traversara, sono in corso le operazioni di ricerca di 2 persone segnalate come disperse. Evacuate finora con 3 elicotteri del Corpo nazionale oltre 30 persone bloccate in casa dopo la rottura dell'argine del Lamone. Nel video uno dei salvataggi effettuati dagli elisoccorritori dei vigili del fuoco.
18.02 Confermati i due dispersi a Traversara, frazione di Bagnacavallo: la loro abitazione è "collassata a causa dell'acqua". A fare il punto sono il capo dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, e la presidente dell'Emilia-Romagna Irene Priolo. "Il sindaco- riferisce Ciciliano- era andato fisicamente ad evacuare quella zona, abbiamo una comunicazione in questo senso del prefetto di Ravenna. Ovviamente sono in corso le ricerche". Pare dunque che i due dispersi non avessero accettato di lasciare la frazione, circa 500 residenti. Gli interventi a Traversara, coinvolta dalla rottura dell'argine del Lamone, sono ancora in corso, "anche perché la corrente non permette di intervenire con mezzi anfibi", spiega Priolo. Per questo sono entrati in azione gli elicotteri.
17.33 "La stima dei danni? No, stiamo ancora facendo assistenza alla popolazione, siamo ancora in soglia rossa e abbiamo ancora il picco di piena che deve transitare in tutti i territori ed è assolutamente presto fare la stima dei danni". Lo ha dichiarato Irene Priolo, presidente facente funzioni della Regione Emilia-Romagna.
16.30 Tromba d’aria a Cento. Diversi gli alberi sradicati. Il sindaco Edoardo Accorsi è impegnato nella verifica dei danni insieme al personale addetto, in alcune zone sembrano ingenti. “Stiamo
dirottando tutte le risorse di personale disponibile sui posti interessati, mentre perdurano le attività di controllo e monitoraggio del fiume Reno per l’allerta meteo rossa”, ha scritto su Facebook. Per qualsiasi segnalazione, contattare il Comando di Polizia Locale al numero 0516843190.
16.06 Centinaia di aziende agricole colpite, allevamenti isolati a causa delle frane in collina, migliaia di ettari di terreni di cereali e ortaggi e frutteti sott'acqua, magazzini e fabbricati rurali allagati, danni gravissimi ancora da calcolare. E' la situazione nei campi dell'Emilia Romagna e delle Marche, secondo il primo monitoraggio della Coldiretti, con i tecnici dell'organizzazione impegnati sui territori per verificare la situazione nelle imprese. Nel Ravennate e nel Faentino l'acqua ha sommerso i terreni coltivati a cereali e ortaggi e inondato i frutteti di pere e mele, ma non ha risparmiato neppure i vigneti dove la vendemmia non è arrivata neppure alla metà. Ma danni si registrano anche nel Bolognese.
15.00 Due dispersi a Bagnacavallo. Sono quattro i bacini interessati dall'alluvione, nei territori tra Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, con tracimazioni: oltre un migliaio le persone evacuate, cui 800 solo nel Ravennate. Colonne mobili nazionali del volontariato di Ana (Alpini) e Misericordia e delle Regioni Veneto, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento, Lombardia sono già operative in Emilia-Romagna con più di 500 volontari. In arrivo anche quelle di Liguria, Lazio, Marche e Umbria. L'Agenzia regionale ha immediatamente attivato più di 100 volontari.
13.06 A Traversara di Bagnacavallo il Lamone ha rotto e l'argine, il fiume passa per il paese. Alcuni abitanti sono saliti sui tetti delle case in attesa dei soccorsi. Gli elicotteri dei vigili del fuoco e dell’Esercito stanno sorvolando la zona per mettere in salvo le persone.
12.50 ''Ci eravamo illusi per un attimo che, almeno stavolta, la destra non facesse becero sciacallaggio. Non è passata la notte che hanno invece già replicato il film dell'anno scorso, diffondendo fake news e moltiplicando attacchi ad uso e consumo elettorale. Il paradosso è che, dopo aver voluto contro tutto e tutti tenere la gestione della ricostruzione post alluvione a Roma, scaricano poi tutte le responsabilità sul territorio. È indecente sia dal punto di vista istituzionale che dal punto di vista morale". Così la presidente facente funzioni dell'Emilia-Romagna, Irene Priolo.
12.41 Il ministro della Difesa Guido Crosetto segue con attenzione la situazione d'emergenza maltempo in Emilia-Romagna e Marche, e ha disposto massimo supporto al Dipartimento di Protezione Civile con mezzi e personale delle Forze Armate in aiuto alla collettività. Lo rende noto lo stesso Crosetto su X. Sono intervenuti elicotteri dell'Esercito e Aeronautica Militare per soccorrere cittadini e trasportarli in zone sicure. "Anche questo è la Difesa - ha detto Crosetto -, sempre al servizio della popolazione".
11.26 Nadia Cai, assessora all’ambiente del Comune di Argenta, sui luoghi dell’alluvione 2023. “Stiamo monitorando, la situazione è sotto controllo. Protezione civile, Bonifiche e forze dell’ordine sono all’opera per garantire la sicurezza”. Poi aggiunge: “Le famiglie hanno portato mobili e vestiti al primo piano, qualcuno andrà da amici ma per ora la situazione è sotto controllo”.
10.57 Coldiretti Emilia-Romagna esprime forte preoccupazione per la situazione meteorologica che sta provocando enormi disagi in territori già duramente colpiti dall'alluvione del 2023. Sono già stati segnalati molti ettari di seminativi e frutteti allagati e diverse strade collinari interrotte per frane. A Ravenna frutteti sottacqua nel lughese e nel faentino, dove il Lamone è tracimato a Borgo, Russi e Bagnacavallo, mentre il Senio ha rotto gli argini a Cotignola. Allagamenti anche a Castel Bolognese.
10.35 “Sta piovendo da più di 48 ore ma le piogge sono in diminuzione ma l’allerta rossa proseguirà. Abbiamo fatto bene a chiudere le scuole e nelle prossime ore valuteremo se prolungare la chiusura oppure no. Sul territorio sono attivi più di 500 volontari”, ha affermato Irene Priolo presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna. Costante il contatto con i sindaci delle zone colpite, l’obiettivo è mettere in sicurezza le popolazioni.
10.20 Il livello idrometrico del Reno è ancora al di sotto della soglia di allerta 2 tra Cento e Pieve di Cento. “È previsto – ha scritto il sindaco di Cento Edoardo Accorsi – un innalzamento del livello nelle prossime ore. La situazione è costantemente monitorata dal Centro Operativo Comunale in contatto con l’Agenzia Regionale di Protezione Civile e la Prefettura. Perdura l’allerta rossa, si raccomanda quindi la massima attenzione e la massima prudenza. Un pensiero ai Comuni e alle popolazioni della regione che, durante la notte, e in queste ore, stanno affrontando momenti difficili. Un ringraziamento a tutto il personale coinvolto nella gestione dell’emergenza”.
10.13 A Sant’Antonio, frazione di Molinella, tronchi, rami e detriti di vario genere si stanno accumulando nei pressi del ponte sull’Idice. Questo impedisce all’acqua di scorrere creando un “effetto tappo” pericoloso. Al momento si lavora per rimuovere più detriti possibili in modo da agevolare il deflusso.
9.55 Mauro Malaguti, deputato ferrarese di Fratelli d’Italia, dopo un riepilogo della situazione delle ultime ore afferma: “Auspicando che non peggiori la situazione poi si dovrà anche assistere al teatrino delle opposizioni che lamenteranno scarsi fondi per gli alluvionati e scarsi rimborsi per i danni. Peccato che sulle somme urgenze, l’autorità regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile in Emilia Romagna, abbiano ottenuto dal Governo 128 milioni – spendendone solo 49 – e sulla sicurezza idrica 102 milioni spendendone zero. Posto che con il buco di bilancio ereditato dal 110 e dal reddito di cittadinanza, e un prossimo bilancio che si aggira sui 25 miliardi, forse, era opportuno spendere i soldi per prevenire piuttosto che lamentarsi poi per i rimborsi. Inoltre, da maggio 2023 la regione non ha mai trasmesso al Governo lo stato del reticolo idrografico e del dissesto di versante più volte richiesto. Evidentemente, la lezione del 2023 quando già allora non furono spesi i soldi stanziati per la sicurezza degli alvei non è servita. Fratelli d’Italia sta valutando di presentare in ogni procura un esposto penale, ed esposti in Corte dei Conti, affinché vengano accertate le responsabilità della Regione per quanto sta avvenendo”
9.47 Il corpo nazionale dei Vigili del fuoco è al lavoro da ieri (18 settembre) in Emilia Romagna per far fronte ai danni causati dall'intensa ondata di maltempo che sta colpendo la regione. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati oltre 500 interventi di soccorso.
8.35 Sospesa la circolazione dei treni tra Forlì e Faenza, tra Ravenna e Castelbolognese, tra Ravenna e Ferrara, e tra Ravenna e Faenza per “condizioni meteo critiche che stanno provocando il rischio di esondazione del fiume Rio Cosina”. Lo annuncia Trenitalia in una nota, disagi anche per Intercity e Alta Velocità.
7.30 L’Idice ha rotto l’argine a Budrio, poco distante dalla rottura del maggio scorso. Anche il Quaderna ha rotto a Molinella nello stesso punto del maggio 2023. “Al momento non si è ancora in grado di individuare le aree che potrebbero venire allagate nel nostro Comune – ha detto il sindaco di Argenta Andrea Baldini – . Si prefigura per Campotto una situazione simile a quella del maggio 2023”.