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L’episodio

Cona, estintore contro la porta del Reparto psichiatrico al Sant’Anna

Cona, estintore contro la porta del Reparto psichiatrico al Sant’Anna

Spaccata la vetrata ma nessun ferito. L’atto dopo il rifiuto di un ricovero

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Ferrara Un impetuoso scatto d’ira per una prestazione sanitaria ritenuta non soddisfacente, sull’onda di altri casi che stanno dilagando negli ospedali e ambulatori italiani. E pochi minuti dopo un estintore è volato contro la vetrata della porta d’ingresso del Reparto Psichiatrico del Sant’Anna spaccando il vetro e danneggiando l’infisso.

L’ennesimo caso di violenza registrato all’interno di una struttura sanitaria questa volta ha risparmiato il personale, ma forse è stata solo una circostanza fortunata.

C’è chi sicuramente si sta chiedendo, in quel reparto o in altri dell’azienda ospedaliera, se l’estintore la prossima volta piomberà addosso ad un medico, ad un infermiere, ad un oss o a un altro operatore. E forse qualcuno se lo sta chiedendo anche in un servizio di frontiera, molto esposto come il pronto soccorso, dove la persona che poi ha imbracciato l’estintore si era recata per una visita specialistica prima di abbandonarsi all’atto di vandalismo. L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio, verso le 14.30, e ha un pregresso. Da quanto è stato possibile ricostruire una paziente del Reparto psichiatrico ha raggiunto il servizio di emergenza e urgenza del Sant’Anna, dove ha chiesto di essere sottoposta ad un accertamento diagnostico, poi eseguito da uno specialista, e di essere ricoverata. Lo specialista che l’ha visitata però non avrebbe ritenuto appropriato il ricovero. Un rifiuto che avrebbe fatto imbestialire la paziente: la donna, uscita dall’area del pronto soccorso, si è diretta verso il corridoio da cui si accede al Servizio psichiatrico. La rabbia per il mancato ricovero ha “armato” le sue intenzioni e un estintore è stato staccato dalla sua sede. Con l’attrezzo in mano la paziente si è avvicinata alla porta d’ingresso e ha scagliato la bombola contro la parte inferiore dell’infisso. Il vetro si è crepato a raggiera ed è stato divelto dal colpo. In quel momento nei pressi non era presente nessuno e quindi il danno è stato solo materiale.

La botta ha richiamato sul posto il personale del servizio, è intervenuta anche la vigilanza dell’ospedale. La Polizia di Stato ha inviato una volante. Gli agenti, poi, hanno individuato la persona responsabile e avviato un’indagine. Ogni anno decine di casi di violenza a carico dei sanitari si registrano anche nel Ferrarese. 

Gi.Ca.