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Lido Estensi, vuole sfregiare e uccidere il rivale con acido e mannaia ma viene bloccato dai carabinieri

Daniele Oppo
Lido Estensi, vuole sfregiare e uccidere il rivale con acido e mannaia ma viene bloccato dai carabinieri

Dopo il tentativo di aggressione l’uomo comacchiese è finito agli arresti domiciliari

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Lido Estensi Una mannaia, un bisturi, una bottiglia di acido muriatico. La denuncia che aveva presentato non gli sembrava sufficiente, ha deciso che la questione doveva risolverla da solo e in modo possibilmente definitivo. Un uomo comacchiese è da ieri agli arresti domiciliari per un tentativo di aggressione, con la finalità dichiarata di compiere un omicidio, ai danni di un altro uomo col quale aveva un conto in sospeso per questioni legate alla compravendita di sostanza stupefacente. Non è finita male per il tempestivo intervento dei carabinieri che, non senza faticare, sono riusciti a fermarlo, impedendogli di scavalcare il cancello dell’abitazione del suo avversario, e farla grossa. Il fatto è accaduto verso le 4 del mattino di ieri a Lido Estensi.

«Ti ammazzo», urlava, «uno sottoterra e uno in carcere», diceva del suo nemico e di sé stesso, anche davanti ai militari, che per tutta la giornata hanno avuto a che fare con lui e altri tre soggetti, anche loro comacchiesi e anche loro già piuttosto noti ai militari, per delle aggressioni reciproche di questo episodio è stato il culmine. Quando i carabinieri lo hanno fermato maneggiava una mannaia, me si era portato appresso anche altre armi: un bisturi e poi una bottiglia di acido muriatico, forse con l’intento di sfregiare l’altro uomo.

I carabinieri lo hanno fermato, portato in caserma e poi accompagnato all’ospedale del Delta a Lagosanto, dopo che lui ha iniziato ad accusare problemi e chiedere perfino di essere sottoposto a una perizia psichiatrica. Poi è stato messo ai domiciliari in attesa di un passaggio davanti al giudice.