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Ferrara, è morto l’anziano investito sulle strisce pedonali

Stefano Balboni
Ferrara, è morto l’anziano investito sulle strisce pedonali

Giovanni Pistani, 81 anni, era stato travolto martedì mentre attraversava a piedi

26 settembre 2024
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Un tratto di strada definito pericoloso e poco controllato. Non è il primo incidente, quello avvenuto martedì mattina in via Borgo Punta, sull’attraversamento pedonale nei pressi dell’intersezione con via Francesco Magnoni dove ha perso la vita Giovanni Pistani, 81 anni, residente in via Chizzolini, a Ferrara. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi.

Sorto negli anni ’60, il tratto di strada in questione era il solo collegamento tra la zona est e via dei Calzolai (verso Francolino) e via Copparo. Lo sviluppo urbanistico avvenuto alla fine degli anni ’80 ha portato ad un notevole aumento di traffico sia su via Borgo Punta, sia su alcune strade laterali, nate per supportare un numero di gran lunga inferiore di veicoli. L’attraversamento pedonale teatro del sinistro mortale è posizionato nei pressi di un incrocio, dove recentemente è stata creata una pista ciclabile. Tali accorgimenti vedono quindi la convivenza di pedoni, ciclisti e automobilisti in un dedalo di precedenze diverse. Si pensi ad esempio ad un automobilista che da via Magnoni vuole immettersi su via Borgo Punta e si ritrova a dover verificare la presenza di pedoni sull’attraversamento pedonale, di ciclisti sulla nuova ciclabile e ad eventuali utenti che intendono fermarsi nei vicini esercizi commerciali. Stesso problema per chi percorre via Borgo Punta che deve costantemente monitorare le varie insidie presenti a lato, non ultimi i veicoli in sosta vietata, oltre a verificare i pedoni in fase di attraversamento magari coperti da un autobus che sta utilizzando la vicina fermata. La velocità spesso eccessiva su via Borgo Punta ha visto diversi incidenti o uscite di strada, in particolare da parte di automobilisti provenienti da via Giovanni XXIII che affrontano in modo molto rapido la vicina curva. Lamentele e proposte sono oggetto di discussione tra i clienti dei vicini esercizi commerciali e tra gli abitanti di un quartiere che conta ormai alcune migliaia di abitanti. Tra queste la creazione di un’isola che rallenti il traffico e permetta la messa in sicurezza del pedone a centro della carreggiata e l’inserimento della circolazione a senso unico in via Magnoni, in modo da impedire l’attraversamento di autoveicoli su una strada già trafficata poche decine di metri dopo una curva ed in prossimità di un passaggio pedonale. Non ultimo qualche controllo su strada in merito alle norme di comportamento e ai veicoli in sosta vietata, che potrebbe incidere in maniera positiva sulla sicurezza stradale.