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«Vado dal detective privato». L'agenzia ferrarese: «Sono più uomini che donne

«Vado dal detective privato». L'agenzia ferrarese: «Sono più uomini che donne

Verifiche sull’infedeltà per modificare le condizioni della separazione. L’investigatrice: «Diffondere tra le imprese il tema della cybersecurity»

26 settembre 2024
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Ferrara Sono più gli uomini delle donne a rivolgersi all’investigatore privato. Per motivi di infedeltà di coppia ma anche «per trovare elementi che possano portare alla revisione delle condizioni della separazione». A dirlo è l’imprenditrice ferrarese Valentina Grazzi, a sua volta investigatrice privata, che mercoledì ha voluto celebrare i cinque anni della sua agenzia Aenigma con un forum organizzato all’hotel Ferrara per sottolineare quanto sia importante l’attività investigativa, non solo per problemi di infedeltà di coppia ma soprattutto per diffondere l’importanza della cybersecurity in azienda o all’interno di un’istituzione.

Valentina fonda la sua azienda cinque anni fa, dopo un apprendistato all’interno di un’altra azienda investigativa, di fama, della città. Poi, «grazie al conseguimento di una laurea in Scienze investigative a Narni», l’imprenditrice ha potuto aprire la sua agenzia e oggi opera in lungo e in largo per lo Stivale.

Valentina è anche mamma, da dieci mesi, oltre che moglie. E tiene a sottolineare, con orgoglio, che «essendo una partita Iva e non avendo possibilità di prendersi un periodo di riposo per maternità, in qualche occasione ho effettuato degli appostamenti con accanto il suo bambino». Così la titolare di Aenigma, fra una poppata e un’indagine investigativa, oggi è riuscita a creare una realtà imprenditoriale fatta di cinque collaboratori investigativi e diversi partner, come Implementa Group, rappresentata al forum dal ceo Gianluca Sammarchi che snocciola un dato: «Ogni 39 secondi un’azienda viene “bucata”», ovvero ogni 39 secondi un’azienda, nel mondo, subisce danni informatici che possono compromettere l’attività se non la vita stessa dell’impresa. «Questo perché le aziende non sono ancora abituate a pensare che la cybersecurity non è una spesa ma un investimento fondamentale. Una voce che dovrebbe diventare importante come quella del commercialista o dell’avvocato d’impresa», fa presente l’imprenditrice che aggiunge: «Di solito veniamo coinvolti quando la frittata è già fatta. La prevenzione in questo settore, invece, è fondamentale e rivolgersi a esperti come noi per dotarsi delle tecnologie e delle procedure adeguate significa evitare guai più grossi». Valentina e Sammarchi infatti citano il caso di un’azienda molto importante del territorio che è finita nell’esca di un piano illecito perpetrato sulla rete «rischiando molto», afferma Sammarchi.

All’apertura del forum a portare i saluti e il sostegno del Comune è stato l’assessore alle Attività produttive Francesco Carità. Poi il forum è proseguito con il saluto del presidente provinciale di Cna Davide Bellotti, associazione alla quale Aenigma è iscritta. A seguire gli interventi di esperti internazionali di cybersecurity. l

Silvia Giatti

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