La Nuova Ferrara

Ferrara

L’operazione

Ferrara, acciaio cinese spacciato per coreano: sequestrati 2,4 milioni di euro

Ferrara, acciaio cinese spacciato per coreano: sequestrati 2,4 milioni di euro

I tre responsabili delle imprese sono indagati per contrabbando doganale e falsità ideologica

1 MINUTI DI LETTURA





Ferrara La Guardia di Finanza di Ferrara ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di disponibilità finanziarie, circa 2,4 milioni di euro, emesso nei confronti di due società che operano nella commercializzazione di bobine di acciaio inossidabile. I tre responsabili delle imprese, una con sede a Ferrara e l’altra a Varese, sono indagati per i reati di contrabbando doganale e falsità ideologica. Avrebbero, infatti, falsamente attestato la provenienza coreana dell’acciaio quando in realtà il prodotto risulta di origine cinese. Attraverso tale falsa rappresentazione le imprese italiane avrebbero irregolarmente fruito dell’esenzione dal pagamento dei tributi doganali, prevista per la merce originaria dalla Corea del Sud, ottenendo così un illecito risparmio di circa 2,4 milioni di euro. Nel corso delle indagini sono emerse in oltre 110 operazioni di importazione di acciaio sono emerse false dichiarazioni presentate all’Agenzia delle Dogane di Ferrara con riferimento all’origine del prodotto.