Cambio gomme in arrivo, emergenza smaltimento vecchi pneumatici a Ferrara
Sicurezza e legalità a rischio, ecco l’iniziativa di Cna e Federpneus
Ferrara Mancano meno di due settimane al cambio delle gomme da estive a invernali, e nei piazzali dei gommisti hanno ricominciato a formarsi le cataste di gomme fuori uso che attendono di essere smaltite.
E’ un problema che si presenta ciclicamente: “Gli pneumatici usati sono catalogati come rifiuti speciali non pericolosi ma ciò non toglie che, quando si accumulano nei piazzali dei gommisti – spiega la presidente di Cna Autoriparazione Linda Gardinali – creino non pochi problemi. Ingombrano moltissimo, diventano ricettacoli di zanzare e altri insetti, emanano odori sgradevoli, senza dimenticare che i gommisti rischiano involontariamente di subire multe. Insomma: problemi legati all’ambiente, alla sicurezza e alla possibilità di svolgere serenamente il proprio lavoro. Una situazione insostenibile”.
Il sistema dello smaltimento degli pneumatici in Italia è regolamentato da una legge del 2011. Lo smaltimento è compito di una serie di grandi consorzi nazionali che operano grazie al contributo ambientale pagato dall’acquirente su ogni pneumatico acquistato. Perché il meccanismo funzioni è fondamentale che l’acquisto degli pneumatici avvenga sempre in modo regolare e che il contributo – oltre all’IVA, ovviamente – venga versato e non evaso. Altrimenti, semplificando molto, mancano i soldi per procedere allo smaltamento.
Per questo Federpneus - associazione nazionale Rivenditori Specialisti di Pneumatici, che associa circa 1500 aziende, ha lanciato un’iniziativa per la regolarità degli acquisti di pneumatici che Cna Ferrara ha deciso di sposare.
“Oggi – spiega Linda Gardinali - data l’accelerazione tecnologica che ha subito tutto il comparto automotive, anche lo pneumatico è un prodotto sempre più sofisticato e tecnologicamente avanzato. E’ quindi sempre più importante affidarsi ad un gommista esperto che, grazie alla conoscenza professionale del prodotto e delle motorizzazioni può dare maggiori garanzie di conformità e sicurezza”.
Tuttavia, il cliente che decide di acquistare in proprio, magari via internet, deve assicurarsi che l’acquisto sia regolare, e che il venditore abbia effettuato il versamento dell’iva e del contributo ambientale PFU, altrimenti rischia di diventare complice dell'evasione che alimenta il mercato illegale e danneggia i professionisti del settore.
“Per questo – prosegue Linda Gardinali – chiederemo alle nostre officine di di affiggere la locandina ad hoc predisposta da Federpneus: in essa si chiede a tutti clienti che decidono di acquistare gli penumatici autonomamente, di esibire il documento fiscale che dimostra la regolarità dell’acquisto. E’ l’unico modo per arginare la concorrenza sleale delle vendite irregolari e sostenere la filiera dello smaltimento che, altrimenti, rischia di andare in tilt continuamente”. Conclude Linda Gardinali: “diffonderemo la locandina alle nostre imprese e il messaggio di Federpneus, perché il rispetto delle regole va a vantaggio delle imprese serie, ed è l’unico modo per evitare che il sistema dello smaltimento si inceppi, con le conseguenze di cui abbiamo parlato”.