Mattanza di galline a Codigoro, 800mila capi da abbattere
Nessuna alternativa: l’influenza aviaria torna nello stabilimento Eurovo. Ad accorgersi dei sintomi gli stessi dipendenti durante i controlli di routine
Codigoro La sintomatologia non lasciava spazio a dubbi, e infatti ancora una volta lo stabilimento Eurovo di Codigoro è stato colpito dall’influenza aviaria. Nonostante tutte le precauzioni che da sempre vengono adottate, i polli sono molto delicati e la presenza di tantissimi uccelli migratori non rende certo la vita facile in quella zona. Va ricordato che si tratta di un allevamento di galline ovaiole.
Tutto ha preso il via dopo la segnalazione dello stesso personale dell’allevamento, che ha notato una sintomatologia sospetta. La macchina dei controlli è stata dunque subito messa in moto e alla fine la conferma: si tratta di aviaria. La diagnosi è arrivata nel giro di poche ore: il dirigente veterinario competente sul territorio si è recato immediatamente sul posto e ha effettuato i campioni necessari per l’accertamento della malattia. Le analisi sono state eseguite dall’istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie, sede del Centro di Referenza nazionale per l’influenza aviaria.
L’attività dell’allevamento è stata bloccata e tutti i capi presenti, circa 800mila, dovranno essere abbattuti. Le relative pratiche sono già state attivate. Ieri mattina è arrivato anche l’avviso in Comune a Codigoro e non appena la sindaca riceverà indicazioni nel dettaglio su come muoversi (così come da prassi) emetterà ufficialmente l’ordinanza. Il pollame affetto dall’influenza aviaria ad alta patogenicità manifesta difficoltà di respirazione. Nei polli la malattia causa un calo della produzione di uova e un’elevata mortalità. I gusci delle uova sono più sottili o del tutto assenti. Da questi elementi il personale che ogni giorni si occupa degli animali ha subito capito. Si tratta di una virale che colpisce per lo più gli uccelli selvatici. Questi fungono da serbatoio e possono eliminare il virus attraverso le feci. Solitamente tali uccelli non si ammalano, ma possono essere molto contagiosi per gli uccelli domestici quali polli, anatre, tacchini e altri animali da cortile.
Il precedente: era il 7 ottobre 2017 quando la sindaca di Codigoro ordinò il sequestro dell’allevamento della ditta Eurovo colpito da aviaria e l’abbattimento di oltre 740mila galline, oltre alla distruzione delle carcasse, mangimi, uova e altre attrezzature infetti. L’accertamento della presenza del focolaio era arrivato in modo tempestivo, nell’arco delle 48 ore precedenti. Nel 2022 altro caso di aviaria sempre all’Eurovo: furono abbattute 100mila galline.