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L’operazione

Cento, ancora abusivi negli edifici dell’ex Sim Bianca

Cento, ancora abusivi negli edifici dell’ex Sim Bianca

Segnalazione di residenti in zona che hanno notato movimenti sospetti. Non è la prima volta che vengono trovate persone a vivere nello stabile

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Cento Ancora una volta scovati degli abusivi all’ex Sim Bianca di via Marescalca. Si tratta dell’ennesima operazione di questo tipo nell’azienda che, notizia di alcune settimane fa, sarà finalmente riportata a nuova luce dopo gli anni di abbandono. In questo caso la segnalazione è arrivata da residenti della zona, che avevano notato movimenti sospetti e lo hanno comunicato all’attuale proprietà. Immediata la chiamata sia all’amministrazione comunale di Cento che alle forze dell’ordine. Ancora una volta sul posto sono arrivati per un’operazione congiunta gli agenti della Polizia locale di Cento e i militari della Compagnia carabinieri della città del Guercino. Chiari i segni di alloggio abusivo all’interno della struttura e nell’intervento sono stati fermati alcuni cittadini di nazionalità straniera, per i quali si attende la convalida della Procura di Ferrara per notificare le denunce e le eventuali espulsioni dal territorio nazionale.

IL LUOGO

Come detto, sono stati diversi gli interventi effettuati negli anni da carabinieri e Polizia locale durante i controlli straordinari all’ex Sim Bianca. Nell’agosto del 2022 portarono a un arresto e tre espulsioni, mentre nel maggio del 2021 fu sorpresa all’interno dello stabile abbandonato una coppia che vi stava vivendo da qualche tempo. Il recupero Come raccontato un mese fa esatto sono state gettate le basi per la riqualificazione dell’area denominata “ex Sim Bianca” di Cento da tempo in stato di degrado e abbandono risolvendo così, salvo problemi di percorso, una delicata questione che gravava sulla città fin dal 1991. Nel corso del Consiglio comunale l’assessore ai Lavori pubblici, Rossano Bozzoli, ha illustrato il primo significativo step, giunto dopo due anni di dialogo tra l’amministrazione e la proprietà. Si sta parlando di un’area con una superficie complessiva di più di 27mila metri quadrati con un costruito edificato di 14mila metri quadrati tra capannoni e uffici, che è situata tra via Marescalca e via Borgatti. «In questi due anni – aveva detto l’assessore – abbiamo cercato di capire cosa poteva fare la proprietà in termini di percorso e, dall’altro lato, avere massima chiarezza del quadro normativo disponibile rispetto a una situazione come questa».

LAVORI

Il progetto prevede la demolizione degli edifici tuttora abbandonati e in cui si sono verificati casi di microcriminalità per poi provvedere a una riedificazione. Dopo l’approvazione in consiglio, l’iter prevede la predisposizione della progettualità vera e propria. Si aprirà successivamente la Conferenza dei servizi con i vari soggetti interessati e la raccolta delle varie osservazioni. Infine, ci sarà l’approvazione in giunta del progetto definitivo e la convenzione con cui si definiranno gli obblighi reciproci tra proprietà e Comune ma anche le tempistiche.