Lavoro: in provincia di Ferrara la crisi è nera
Sono 917 soltanto nel Ferrarese i posti a rischio. Venerdì lo sciopero
Ferrara Sono 917 i posti di lavoro a rischio nella sola provincia di Ferrara, più altri 70 a Castelfranco Veneto (legati alla Berco). Una settimana nera, quella appena passata e una molto, molto difficile quella che inizia oggi, caratterizzata da confronti, scioperi, mobilitazioni e soprattutto speranze.
Alla Berco di Copparo l’esubero dichiarato è di 480 (70 lavoratori a Castelfranco Veneto), mentre alla Regal Rexnord di Masi Torello le persone licenziate sono 77. Alla VM di Cento ci sono 360 occupati. Da sottolineare che in questo caso ci sono incertezze sul futuro (oggi previste le assemblee), ma non si parla in questo momento di posti di lavoro a rischio. Numeri impressionanti, che mostrano forse la coda di una profonda crisi industriale mai veramente affrontata sul nostro territorio. «Non possono essere sempre i lavoratori a pagare - hanno più volte ribadito i rappresentati sindacali in questi giorni -, su di loro la mannaia è sempre pronta a colpire. Non si può e non si deve vivere in questo modo. Vista la complessità della situazione riteniamo che la crisi vada affrontata subito in sede ministeriale».
A Copparo stasera consiglio straordinario allargato sulla Berco. E domani alle 19 previsto un ulteriore confronto fra azienda e organizzazioni sindacali. «All’azienda si è ribadita la necessità di dare garanzie sull’applicazione degli ammortizzatori sociali e sul mantenimento della contrattazione di secondo livello».
Intanto è già previsto lo sciopero venerdì, cui aderiranno anche i dipendenti della Vm di Cento e naturalmente i 77 di Masi Torello, che ormai vanno avanti a oltranza da una settimana. Domani mattina i lavoratori e le lavoratrici della Regal Rexnord saranno ricevuti in Regione dall’assessore Vincenzo Colla e inizierà così un percorso nella ricerca di una possibile strada, visto che all’ex Tollok i 77 dipendenti (tutti e ad ogni livello) è stato annunciato il licenziamento senza alcun preavviso e ricorso ad ammortizzatori sociali. Intanto, il sindaco di Masi Torello, Samuele Neri, ha indetto per mercoledì alle 20.30 una riunione aperta a tutti sul tema della crisi. «Faremo di tutto dal punto di vista politico e istituzionale e vigileremo, a partire da quando domani si riunirà il tavolo convocato con urgenza dalla Regione Emilia-Romagna». Lo assicurano i candidati del Pd Marcella Zappaterra ed Enrico Bassi al consiglio regionale. Anche il deputato di FdI, Mauro Malaguti, ha presentato interrogazione parlamentare per tenere alta l’attenzione sul territorio. l
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