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Il caso

Rexnord di Masi Torello, un dipendente: «Niente lavoro, matrimonio saltato»

Stefania Andreotti
Rexnord di Masi Torello, un dipendente: «Niente lavoro, matrimonio saltato»

La testimonianza: «Era un’azienda modello, una batosta per tutti»

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Masi Torello Paolo Calvano, assessore regionale al Bilancio uscente e candidato Pd alle prossime regionali, all’avvio della sua campagna elettorale ieri mattina alle Corti di Medoro a Ferrara, ha voluto condividere il podio con Diego Zaghi, uno dei 77 licenziati dell’ex Tollok. «Il giorno in cui è arrivata la Pec che annunciava il licenziamento di noi 77 dipendenti – ha detto Zaghi al centinaio di persone intervenute – abbiamo subito sentito la vicinanza della Regione, dei sindacati e di de Pascale, che ha saputo darci, oltre alla solidarietà, anche risposte tecnicamente impeccabili. Prima di andare via per fare le sue interviste ha stretto la mano a tutti, un modo di darci il sostegno che abbiamo molto apprezzato. La mia è un’azienda modello, ci tengo a dirlo dopo essere stato 21 anni in Berco, 4 anni alla Vm di Cento, conosco a fondo la realtà metalmeccanica del territorio, dopo 36 anni di impiego nel settore, posso dire che la Regal Rexnord è un esempio». «Non c’è niente lasciato al caso - ha aggiunto -, siamo tutti coinvolti, infatti hanno licenziato dall’ultimo degli operai al primo dei dirigenti, senza distinzione, anche gli ex proprietari lavorano lì e ci siamo trovati a piangere assieme». Una testimonianza toccante. «Oggi (ieri, ndr) un mio collega, che da solo mantiene la famiglia con tre figli, si doveva sposare e ha annullato tutto, anche il ristorante, perché a novembre non sa se avrà i soldi per fare la spesa. Un altro si era sposato 10 giorni fa ed era in congedo matrimoniale e ha appreso la notizia del suo licenziamento dai social. Un altro ha acceso un mutuo un mese fa e adesso è disperato. Non può esistere una violenza del genere contro persone che per decenni a questa azienda hanno dato tutto». L’intervento di Zaghi è stato salutato da un lunghissimo applauso. Martedì l’atteso incontro in Regione.