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L’operazione

Ferrara, droga e 27mila euro in contanti in casa

Ferrara, droga e 27mila euro in contanti in casa

Blitz della Polizia locale in via del Podestà: trovati 6 etti di cocaina e hashish. L’uomo arrestato ha un lungo curriculum oltre a 304 infrazioni mai pagate in Ztl

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Ferrara Quando sono entrati nell’appartamento di via del Podestà sapevano di trovare droga - non a caso avevano appena bloccato una cessione di una dose - ma mai avrebbero immaginato di scoprire una centrale dello spaccio. E invece il 60enne poi arrestato dalla Polizia locale di Ferrara, su disposizione del pubblico ministero Isabella Cavallari, era un punto di riferimento dello smercio nella zona di via Colomba. Proprio l’area dove domenica c’è stato un accoltellamento e dove i residenti segnalano da tempo giri sospetti. Proprio grazie a quelle segnalazioni è partito il paziente lavoro degli operatori, guidati dal comandante Claudio Rimondi, che hanno iniziato ad appostarsi in borghese per mappare i compratori e soprattutto capire se in quella casa vi fosse realmente un giro imponente.

IN CASA

La conferma è arrivata nel pomeriggio di lunedì quando, dopo aver assistito allo scambio di cocaina (il consumatore sarà segnalato alla Prefettura), è scattato il controllo in un locale a disposizione dello spacciatore. Si tratta di un pluripregiudicato per spaccio in ingenti quantità, associazione a delinquere ed evasione. In casa è entrato anche un cane dell’unità cinofila che ha fiutato ovunque e il bottino è stato ricchissimo. Sparsi ovunque, in ogni nascondiglio possibile, sono comparsi soldi e droga. Il bilancio parla di 600,96 grammi di cocaina e 165,67 grammi di hashish sequestrati insieme a 27mila euro, in gran parte in banconote di grosso taglio.

IL FATTO

Durante gli accertamenti presso la caserma di via Tassoni, si è scoperto che lo spacciatore (F.F., over 60, ferrarese), ha pendenti con il Comune di Ferrara ben 304 sanzioni, tra divieti di sosta e accessi abusivi in Ztl. Inoltre circolava su uno scooter senza copertura assicurativa che è stato pertanto posto sotto sequestro.

«Nemmeno 24 ore dopo i fatti di via Colomba dimostriamo concretamente, a chi ci ha accusato di non occuparci di sicurezza, che stiamo lavorando attivamente proprio su quell’area di spaccio su segnalazione dei residenti - commenta l’assessore alla Sicurezza Nicola Lodi - Dopo le vicende di domenica sera, l’opposizione ha insinuato che la Polizia Locale sia impiegata “inutilmente a rincorrere alcuni spacciatori”, anziché “occuparsi del centro lasciato allo sbando”. Che questa operazione sia l’ennesima dimostrazione a chi crede di avere la verità in tasca, che gli agenti della Polizia Locale sono di fondamentale importanza per la città, che meritano rispetto al pari delle altre forze dell’ordine e che, come amministrazione, stiamo facendo tutto ciò che è in nostro potere per presidiare il territorio e arginare fenomeni criminali».