La Nuova Ferrara

Bondeno Hanno iniziato a litigare in maniera moderata, ma i fumi dell’alcol, più che le vere ragioni della lite, hanno fatto sì che la lite da verbale diventasse fisica, e alla fine un uomo di 36 anni ha riportato delle ferite da taglio a un braccio e alla mano, mentre l’altro litigante, raggiunto dal padre, ha ben pensato di rincarare la dose nei confronti dei carabinieri intervenuti, imitato dallo stesso genitore, che è stato denunciato al pari suo.

La vicenda risale alla notte di domenica ed è avvenuta nel centro di Bondeno, nei pressi di un locale pubblico. Protagonisti due uomini, un diciannovenne di origine straniera ed un trentaseienne del posto, i quali hanno prima litigato e, dopo essersele promesse a voce, sono passati alle vie di fatto. Come verificato in seguito erano futili i motivi alla base della discussione, e probabilmente ad esacerbare gli animi è stato l’abuso di alcol da parte di entrambi. Nonostante il tentativo di alcuni presenti di farli desistere dal proseguire nella lite i due sono arrivati allo scontro fisico. A quel punto è giunta la richiesta di intervento ai carabinieri della Compagnia di Cento. Sul posto sono arrivati i militari delle stazioni di Bondeno, Vigarano Mainarda e Casumaro a supporto dei quali, visto che si era creato un capannello di numerose persone, sono arrivati anche i carabinieri delle stazioni di Porotto e del Nucleo radiomobile della Compagnia di Ferrara, oltre al personale sanitario del 118 per le ferite riportate dal 36enne.

Ferite e denunce All’arrivo dei militari la contesa fra i due era già terminata. L’italiano, che come detto presentava alcune ferite da taglio al braccio e alla mano - fortunatamente non gravi - è stato trasportato dai sanitari all’ospedale di Cona per le cure del caso. Invece, il diciannovenne e il padre trentottenne giunto nel frattempo sul posto, mentre erano in corso le attività dei carabinieri per identificare le persone coinvolte nell’accesa discussione e per ricercare l’arma improvvisata utilizzata per ferire il 36enne, hanno minacciato e oltraggiato alcuni presenti e alla fine persino i carabinieri. Al termine dei necessari accertamenti i militari hanno quindi denunciato in stato di libertà alla Procura di Ferrara sia il padre che il figlio per i reati di minaccia aggravata, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, mentre il solo diciannovenne è stato denunciato per lesioni personali.