Po in crescita a Ferrara: si prepara l’evacuazione di sette famiglie
Il passaggio della piena previsto tra il 22 e 23 ottobre. Il sindaco Fabbri: “Attivato il Centro operativo comunale”
Ferrara “Abbiamo inviato un avviso alle 7 famiglie residenti nelle aree golenali e alle attività presenti, informandoli che, qualora si raggiungesse la soglia rossa (+2,50 metri sopra lo zero idrometrico), procederò con la firma dell'ordinanza di evacuazione delle golene, come previsto dai protocolli di sicurezza”. A dirlo è Alan Fabbri, sindaco di Ferrara, che sta osservando in prima persona l’andamento della piena e la situazione dei corsi d’acqua dopo le piogge dei giorni scorsi. La piena è attesa per la notte tra martedì 22 e mercoledì 23 ottobre ma già ora il fiume ha abbondantemente la soglia di preallarme arancione. “Al momento - sottolinea Fabbri -, non ci sono condizioni particolarmente critiche, ma questa mattina abbiamo comunque attivato il Centro Operativo Comunale (COC) con i dirigenti del Comune”.
Intanto il fiume Reno, nella località di Gallo (Poggio Renatico), ha raggiunto la soglia rossa con un picco di 14,07 metri e attualmente si attesta intorno ai 13,93 metri. “Nella notte – ha spiegato il primo cittadino - è stato ritenuto opportuno chiudere il ponte tra Malalbergo e Gallo, mentre quello di Poggio Renatico continua a restare aperto. I nostri volontari della Protezione Civile, già presenti ieri per il trasporto di sacchi di sabbia, sono tornati sul posto questa mattina per proseguire con le stesse operazioni”.
Impegno sul campo
Dispiegamento di forze notevole per far fronte all’alluvione del 18-20 ottobre. Come nelle precedenti fasi emergenziali, dal 18 ottobre è attivo h24 il servizio di piena della Bonifica Renana, con 100 operatori attivi giorno e notte, per la gestione degli impianti idrovori e delle opere del sistema scolante di bonifica. L’intera struttura consortile è completamente impegnata nello sgrondo dei numerosi allagamenti, in una logica di salvaguardia del sistema territoriale; la priorità attuale del Consorzio è rivolta principalmente alla tutela delle persone e delle aree urbane.
I 20 principali impianti idrovori di sollevamento della Bonifica Renana (tra cui Saiarino e Vallesanta) sono tutti attivi, con una capacità massima di sollevamento pari a 233 metri cubi d’acqua al secondo. Agli impianti fissi, si somma l’attività delle 10 pompe mobili opportunamente collocate. L’intero reticolo scolante artificiale della Renana (costituito anche da 2.000 km di canali artificiali e 26 casse di espansione) sta fungendo da accumulo delle acque meteoriche in eccesso, con una capacità complessiva di stoccaggio pari a 60 milioni di metri cubi di pioggia.