Ferrara, uccise la madre col tè avvelenato: condannata a 14 anni
Per Sara Corcione, autrice dell’omicidio di Sonia Diolaiti, la Procura aveva chiesto 21 anni
Ferrara Sara Corcione, a processo per l’omicidio della madre, è stata condannata a 14 anni di reclusione. La Procura ne aveva chiesti 21 ma è stata riconosciuta la semi infermità. Esclusa la premeditazione e concesse le attenuanti generiche. Il 27 luglio del 2022 Sara Corcione (40 anni) uccise la madre Sonia Diolaiti (64 anni), avvelenandola nel suo appartamento di via Ortigara a Ferrara con del tè contaminato da nitrito di sodio acquistato un anno prima.
LA VICENDA
Sara Corcione aveva acquistato sul e-commerce cinese Alibabà una grossa quantità di nitrito di sodio, usato poi per contaminare il tè freddo che la madre Sonia Diolaiti conservava in frigo. Nel 2022 Corcione approfittò dell’assenza della madre per qualche giorno di vacanza per attuare il suo piano. Quando la donna rincasò e bevve il tè si sentì presto male. Chiese aiuto alla figlia, chiamandola al telefono, ma lei non la soccorse. Il giorno dopo venne dato l’allarme da un’amica della signora, che l’aspettava per partire nuovamente e invece non riusciva più a contattarla. Sul posto arrivarono i carabinieri che ben presto capirono cosa era accaduto, sia per la confessione della Corcione che per il ritrovamento del nitrito di sodio nella casa della donna. Corcione, è emerso a processo, aveva pensato in precedenza di usare l’arsenico, che venne effettivamente dal lei acquistato.