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Il disagio

Prima i lavori, poi il blackout: mezza Codigoro resta senza luce

Katia Romagnoli
Prima i lavori, poi il blackout: mezza Codigoro resta senza luce

Fiamme al generatore del market. Donna in carrozzina portata dai pompieri

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Codigoro Un blackout programmato per lavori agli impianti elettrici e uno non programmato, in seguito a fiammate e fumo partiti dalla cabina del generatore di corrente elettrica al servizio del supermercato Coop di viale della Resistenza, sono stati, tra il pomeriggio e la serata di ieri, la causa di disagi a catena in buona parte delle vie del centro di Codigoro.

I fatti

Alle 13 è scattata la prima sospensione dell’erogazione della corrente elettrica (programmata) fra la centralissima piazza Matteotti, che comprende anche il Municipio, le vie Roma, IV Novembre, Puccini, Prampolini, XX Settembre, Po e piazza Garibaldi. Mentre le squadre di tecnici di Enel Distribuzione erano al lavoro, attorno alle 16.30 si è verificato un secondo blackout, dovuto al corto circuito innescatosi nella cabina del generatore di corrente posto al servizio del supermercato Coop di Codigoro. Diverse sono state le chiamate al 115 di cittadini allarmati dalle fiammate, dal fumo e dall’odore acre di bruciato provenienti dalla struttura posta all’esterno del supermercato stesso. Tempestivamente è giunta sul posto una squadra di vigili del fuoco del distaccamento locale, anch’esso coinvolto dal secondo blackout, ma operativo ugualmente, grazie ad un proprio dispositivo interno, pronto a mettersi in moto, in caso di interruzione di energia elettrica. «Noi operatori della piazza – ha commentato Alessandro Zanghirati, titolare del Vo’d’or -, eravamo già pronti ad affrontare il blackout perché avevamo ricevuto l’avviso in anticipo. C’è stato chi ne ha approfittato per chiudere l’attività. Io ho aperto alle 17.30, ma subito dopo è tornata la corrente. Nella zona in cui abito, invece, dopo il problema partito dal generatore della Coop, la corrente, dalle 16.30, fin verso sera, è andata e tornata ad intermittenza».

Disagi

Mentre in centro a Codigoro bar, attività commerciali, banche e studi si sono organizzati in funzione del blackout programmato, nelle altre vie interessate dal secondo episodio, è andata diversamente. In biblioteca è saltata improvvisamente la corrente quando ormai stava terminando la partecipatissima conferenza di Fausto Renzi e Beatrice Menegatti sulla storia dello zuccherificio. Salutati da un applauso caloroso, i due studiosi sono riusciti a terminare l’appuntamento culturale anche senza le ultime slide. Una lettrice in carrozzina, però, non potendosi servire dell’ascensore, è stata accompagnata al piano terra, attraverso la scala d’emergenza, dalla stessa squadra di vigili del fuoco intervenuti al supermercato Coop. Attorno alle 18 in alcune vie è stata ripristinata la corrente, mentre per altre strade (viale Resistenza, Engels, Zirardini, Ghinatti, Trieste, Negrotto e Lana), le squadre dei tecnici di Enel hanno dovuto lavorare fino a tarda sera. «Ringrazio i vigili del fuoco, i tecnici e gli addetti dell’Enel per l’intenso lavoro svolto oggi – interviene la sindaca Sabina Alice Zanardi -; oltre ai lavori programmati si è inserita la coincidenza di un guasto pomeridiano, che ha accentuato i disagi, ma la situazione è stata gestita con professionalità ed impegno da parte di tutti. Hanno dato l’esempio».