La Nuova Ferrara

Ferrara

Il lutto

Comacchio, è morta Aida Mezzogori

Katia Romagnoli
Comacchio, è morta Aida Mezzogori

Aveva 77 anni, mamma e braccio destro di Sara Parmiani, maestra di danza e fondatrice della scuola di danza La Bottega degli artisti

3 MINUTI DI LETTURA





Comacchio Una patologia rara ha strappato all’affetto dei suoi cari Maria Ida Mezzogori, mamma e braccio destro di Sara Parmiani, maestra di danza e fondatrice della scuola di danza La Bottega degli artisti.
 

La comacchiese, che aveva 77 anni, è spirata all’alba di venerdì, dopo aver lottato per due mesi contro una malattia grave, che purtroppo non le ha lasciato scampo. Conosciutissima da tutti, anche al di fuori del suo paese, per aver seguito tantissime allieve della scuola di danza della figlia Sara, la donna viene da tutti dipinta come una roccia, un vulcano, una carica inestinguibile di energia, forza, coraggio e simpatia.
 

Nativa del quartiere di via Marconi, Maria Ida Mezzogori, meglio conosciuta come Aida, prima di supportare la figlia Sara nella sua avventura con la scuola di danza, sorta nel 1996, aveva seguito il marito Alberto, conosciutissimo anche in Romagna per essere stato il batterista e cantante della storica orchestra folk di Secondo Casadei.
 

I ricordi «Mia sorella – racconta tra le lacrime il fratello Franco – è stata una donna straordinaria, dal temperamento forte, che ha sempre assegnato al primo posto, nella scala dei valori, la sua famiglia. Aveva festeggiato da poco, con il marito Alberto, i 57 anni di matrimonio e da quasi trenta assisteva la figlia Sara nella conduzione della scuola di danza. Non ha mai mollato, sino agli ultimi giorni, nonostante il dramma di una malattia scoperta solo due mesi fa».
 

A Comacchio tutti ricordano Maria Ida Mezzogori al saggio di fine anno de La Bottega degli Artisti, con cui, la scorsa estate, nell’arena di Palazzo Bellini, le giovani promesse della danza avevano messo in luce il loro talento. Anche al Carnevale sull’acqua, la donna offriva sempre il proprio sostegno alla figlia, seguendo i costumi e le coreografie. Sfilava in costume a tema insieme a tutte le ballerine, sfoderando quel sorriso e quella grinta che sono stati la sua forza durante tutta la vita, infondendo coraggio ai propri cari sino all’ultimo dei suoi giorni.
 

«Mamma, all’interno della mia scuola – ricorda l’amata figlia Sara – è stata l’ideatrice dei costumi, dalla scelta delle stoffe ai modelli e mi aiutava con le incombenze burocratiche di segreteria. Era molto amata da tutte le allieve. Ha sostenuto anche mio padre nella musica. Ha sostenuto pure me nella danza e mio fratello Stefano nella musica. Tutta la nostra vita è con lei. È stata una madre dolce e premurosa».
 

L’ultimo saluto Le esequie di Maria Ida Mezzogori, che lascia oltre al marito Alberto, la figlia Sara, il figlio Stefano, la nuora Stefania, i nipoti Micol e Samuele, le sorelle Bruna e Patrizia, i fratelli Franco ed Armando, saranno celebrate domani (lunedì) a partire dalle 15.30 nel duomo di Comacchio, con partenza alle 15.15 dalla camera mortuaria del San Camillo.
 

I sindaci Si uniscono al lutto dei familiari il sindaco Pierluigi Negri – che porge «a Sara, Alberto e Stefano le più sentite condoglianze, stringendomi a loro in un commosso abbraccio, anche a nome dell’amministrazione comunale tutta» – e la sindaca di Codigoro Sabina Alice Zanardi, che traccia un ricordo vibrante di Maria Ida Mezzogori: «Nei tanti progetti di danza, anche quelli recenti legati alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la mamma di Sara era sempre presente, dietro le quinte con passione e con quei modi materni e rassicuranti che l’avevano fatta ben volere da tutti. Porto la vicinanza a Sara e alla sua famiglia, a nome di tutta la comunità», ha aggiunto la prima cittadina di Codigoro.
 

La famiglia Parmiani rivolge un ringraziamento di vero cuore alla dottoressa Gulmini, oncologa e direttrice dell’hospice di Codigoro per le cure amorevoli.  

(Nella foto, a destra Aida Mezzogori e a sinistra la figlia Sara Parmiani)