Ferrara, colto da infarto in strada: salvato da due sanitari
Ostetrica e infermiere si trovavano in un bar poco distante. Massaggio cardiaco immediato, poi il 118 con il defibrillatore
Ferrara Ha subìto un attacco cardiaco mentre stava correndo sulla ciclabile di via Poletti, l’altra sera sotto la pioggia, ma è stato soccorso immediatamente da operatori qualificati che erano presenti casualmente sul posto, e poi defibrillato all’arrivo dell’ambulanza. Così il battito cardiaco è ripreso ed è stato possibile il ricovero.
Protagonisti di questo salvataggio sono da una parte un uomo di 51 anni, la vittima dell’attacco cardiaco, e dall’altra un’ostetrica e un rianimatore di Cona. È successo verso le 20, quando ancora nel bar di via Bosi, vicino all’incrocio con via Poletti, c’erano diversi avventori. Tra questi appunto un’ostetrica, Ilaria Cenacchi, e un infermiere, Nico Carradori, che hanno capito cosa stava succedendo quasi in tempo reale, visto che la voce di una persone con un grave malore a pochi passi da lì si è diffusa in pochi istanti. I due sono dunque accorsi e hanno visto il 51enne incosciente, il cuore non batteva più. Hanno quindi cominciato subito il massaggio cardiaco, prestando tutti i soccorsi possibili in quella condizione, con i passanti che cercavano di proteggerli dalla pioggia. Nel frattempo era stato chiamato il 118 ed è arrivata l’automedica, con il defibrillatore applicato subito all’uomo: dopo qualche scarica il suo cuore è ripartito ed a quel punto, pur ancora incosciente, è stato caricato in ambulanza in codice rosso e portato in ospedale. Sul posto è arrivata rapidamente anche una pattuglia della Polizia locale, avvertita di un evento collegato ad un problema cardiologico da un’app sviluppata da Sistema 118 e Regione, che peraltro tutti possono scaricare sul telefonino. Si tratta di un sistema integrato con le centrali operative del 118 che consente di allertare le persone che si trovano nelle vicinanze di una persona colta da arresto cardiaco, nel momento stesso in cui l’evento viene registrato: l’obiettivo è ovviamente portare sul posto chi è in grado di applicare i primi soccorsi. Nel caso di via Poletti si è fatto addirittura prima.