Ferrara, ladri svuotano il fondo cassa in un minuto durante le pulizie del locale
È successo alle 7.30 da “Farina del mio sacco”, dove le telecamere di sorveglianza hanno ripreso il colpo
Ferrara Si sono infilati nel locale aperto di mattina presto per pulizie, con nonchalance si sono avvicinati alla cassa e hanno prelevato tutto quanto c’era dentro, non prima di essersi travisati il volto per paura delle telecamere. Poi sono usciti, senza che il cognato del titolare, intento a fare le pulizia nell’area esterna, potesse accorgersi di nulla: tutto è infatti successo in meno di un minuto. E il bottino non è certo di poco, visto che i ladri sono portati via 650 euro, l’intero fondo cassa.
Il colpo, davvero particolare, è avvenuto ieri mattina a Farina del mio sacco, noto locale a metà di via Saraceno. A ricostruire quanto successo è stato il titolare Giovanni Camatarri, non subito ma poco prima dell’apertura al pubblico, verso le 12: «Sono andato ad aprire la cassa e mi sono accorto che era completamente vuota. Ho chiesto ai miei collaboratori e nessuno aveva prelevato nulla, così sono andato a vedere le immagini delle telecamere». Lì si vedono appunto due uomini che, a volto scoperto, varcano la soglia del locale, aperta perché appunto c’era una persona che stava svolgendo le pulizie post-serata, in quel momento nella zona esterna. Nel video, del quale Camatarri ha pubblicato alcune sequenze sui social, si nota la rapidità dei ladri, che entrano alle 7.29 e alle 7.30 sono già fuori, ma si capisce anche che il colpo è stato preparato con una certa cura. «Non è che la via a quell’ora sia deserta, ci sono gli operai che stanno posando la fibra, cominciano ad arrivare i colleghi commercianti, ci siamo appunto noi che facciamo le pulizie: evidentemente tenevano d’occhio la situazione da un pezzo» sottolinea il titolare. È comunque la prima volta che il locale viene preso di mira, né sono emersi altri episodi del genere lungo la strada almeno in periodi recenti. Il titolare andrà oggi a fare denuncia, portando evidentemente tutta la documentazione a sua disposizione. Le immagini pubblicate sono abbastanza sgranate ma potrebbero comunque aiutare a mettere gli inquirenti sulle tracce degli autori del “colpo”.