La Nuova Ferrara

Ferrara

L’incendio

Codigoro, crolla la cappa sui fornelli accesi: cucina avvolta dal fuoco

Katia Romagnoli, Annarita Bova
Codigoro, crolla la cappa sui fornelli accesi: cucina avvolta dal fuoco

Una mamma ha fatto appena in tempo a prendere il suo bambino e a uscire. Vigili del fuoco al lavoro per ore: la casa è inagibile e la famiglia evacuata dall’alloggio

02 novembre 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Codigoro Stava cucinando, la padella con dell’olio era sul fuoco e come tante altre volte ha acceso la cappa di aspirazione. Improvvisamente la stessa si è letteralmente staccata dal muro ed è crollata sul fornello. La fiammata è stata immediata e la donna ha fatto per fortuna in tempo a prendere in braccio suo figlio piccolo e a uscire di casa prima che l’incendio distruggesse tutta la stanza. È successo oggi, sabato 2 novembre, all’ora di pranzo in centro a Codigoro, in via Roma. L’allarme è scattato poco dopo le 15, quando una quarantenne con il suo bimbo di 4 anni e mezzo in braccio, si è vista costretta a fuggire dall’appartamento in cui era divampato un pauroso incendio.

Secondo quanto trapelato, la donna aveva acceso il fornello sul quale erano stati collocati una padella di olio e un pentolino con il latte. Nel momento in cui si è spostata per raggiungere il piccolo in camera da letto con il latte, dalla cucina si è staccata la cappa che sormonta il fornello, innescando un incendio. Colta dallo spavento, la quarantenne è fuggita in strada con il suo bimbo tra le braccia, gridando aiuto. In pochi minuti sono giunte due squadre di vigili del fuoco del distaccamento locale, alle quali si è unita, dopo 40 minuti l’autoscala giunta dal comando provinciale di Ferrara. Sul posto sono intervenute anche una pattuglia di carabinieri della stazione locale ed una pattuglia della polizia locale, nonché la sindaca Sabina Alice Zanardi ed il vicesindaco Francesco Fabbri. Per diverse ore hanno lavorato i pompieri, al fine di domare le fiamme e mettere in sicurezza il soffitto della palazzina, sormontato da vecchie travi in legno. Per spegnere più rapidamente l’incendio, scongiurando la presenza di pericolose braci ardenti, dalle quali avrebbero potuto innescarsi nuovi principi di incendio, i vigili del fuoco hanno dovuto sezionare una parte del tetto, in modo tale da introdurre più agevolmente i manicotti Naspi, per irrorare acqua in tutta l’area interessata da fiamme e fumo. «Con il vicesindaco ho assistito a tutte le operazioni di spegnimento dell’incendio e ci siamo subito attivati – spiega la sindaca Sabina Alice Zanardi -, per individuare una sistemazione provvisoria per la famiglia evacuata dall’alloggio. Lunedì, in base ai sopralluoghi dei vigili del fuoco nell’alloggio, che con ogni probabilità sarà dichiarato inagibile, compiremo ulteriori valutazioni. Ringrazio tutti i vigili del fuoco, i soccorritori del 118, i carabinieri, la polizia locale per l’intervento eseguito con estrema rapidità e professionalità». La donna e il suo bimbo, una volta visitati dai sanitari, non sono stati trasportati in ospedale per ulteriore accertamenti, perché, fortunatamente non avevano subito ferite, né avevano inalato fumo. Il marito è stato rintracciato ed è rincasato immediatamente. Un’altra figlia della coppia in quel momento si trovava in piscina. Al momento la casa è inagibile.