La Nuova Ferrara

Lidi Un autunno caldo e con anche il sole in questo lungo weekend sta facendo registrare un ponte festivo di Ognissanti da record, con ristoranti, gelaterie, lungomare e spiagge presi d’assalto da turisti, proprietari di seconde case, ma anche dai comacchiesi che, tra una visita ai cimiteri e lo shopping del fine settimana, ne hanno approfittato per una passeggiata al mare e un pranzo fuori casa. Il sole, le temperature gradevoli degli orari centrali ed il grande traino offerto dalla festa di Halloween, hanno richiamato gruppi di giovani e famiglie, restituendo, a colpo d’occhio, l’immagine di un territorio balneare, che riesce a sfoderare appeal anche in pieno autunno. “Sta andando molto bene, oltre ogni più rosea aspettativa – è il commento di Luca Pennoni, titolare del ristorante/bagno Levante di Porto Garibaldi -; i numeri sono dalla nostra parte per l’intero weekend. La balneazione è chiusa, ma questo è turismo enogastronomico, per noi fondamentale. Ha giocato a favore lo sciopero di giovedì e per tanti è stata l’occasione per allungare il fine settimana. Lavoriamo anche con gente del posto, che è un bel biglietto da visita, ma ci sono i B&B strapieni e sono tornati i proprietari delle seconde case. Abbiamo tante prenotazioni sino a domenica. Chiuderemo in bellezza, perché poi si riapre a febbraio».

Un altro ristorante storico, l’Europa di Porto Garibaldi conferma l’andamento di un «ponte eccezionale, con tante prenotazioni e con la spiaggia che invita a compiere rigeneranti passeggiate – commenta Luca Farinelli -; per fortuna i clienti non mancano e molti arrivano da fuori, con una prevalenza per le città dell’Emilia e della Lombardia». Se i menù a base di pesce della tradizione marinara di Porto Garibaldi sono un richiamo per buongustai di tutte le età e provenienze, anche gli altri Lidi, tuttavia, in questi giorni stanno registrando numeri impensati per novembre. «Qui al Lido di Volano sono arrivati non solo turisti dalle città vicine, ma anche tanti tedeschi, – dichiara Luca Veronese, proprietario del Bagno Ristoro -; dopo un ottobre pessimo, molto uggioso, il più brutto degli ultimi vent’anni, il tempo ci sta ripagando». E aggiunge, «si sono fermati tanti cicloamatori di passaggio – aggiunge Veronese – e il perdurare del bel tempo ne porterà sicuramente tanti. Poi chiudo e riapro il 6 aprile 2025». Anche al Lido Nazioni gelaterie affollate come in piena estate e ristoranti, quelli aperti, pronti ad accogliere ondate di clienti, di rientro dalla passeggiata sul lungomare o in spiaggia. «Oggi (ieri, ndr) ho riempito i tavoli anche all’aperto – afferma Silvio Schincaglia, titolare del ristorante Barbablu del Lido Nazioni -, assegnando gli ultimi due alle 15.30 con più turni per il pranzo. In tutto il Lido c’è un bel movimento di gente. Ho visto tanti a passeggio sulle passerelle delle dune invernali, in spiaggia, ma c’era anche chi andava a mollo con i piedi o raccoglieva rami e conchiglie». Il mercato settimanale di domani costituirà un traino ulteriore per il lido Nazioni.