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Il cordoglio

Argenta, politica in lutto per Sfargeri: «Passione per il bene comune»

Giorgio Carnaroli
Argenta, politica in lutto per Sfargeri: «Passione per il bene comune»

Il 66enne era segretario del circolo Pd Argenta-Campotto. Lunedì 4 l’addio

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Argenta La famiglia, il lavoro, la politica e lo sport amatoriale: queste le grandi passioni che hanno contraddistinto la vita di Gian Luca Sfargeri, 66 anni, deceduto venerdì sera nella sua abitazione di Argenta a causa di una malattia che non gli ha dato scampo. Una persona, Sfargeri, davvero speciale, un amico di tutte le famiglie che abitano nell’agglomerato di case costruite dall’allora impresa Cesare Zagatti tra via Tisi e via Del Cossa. Mai uno screzio, sempre rispettoso e cordiale. Spesso lo si vedeva camminare a fianco della moglie Pia (che proprio ieri ha compiuto gli anni), infermiera in pensione di Cardiologia all’ospedale di Argenta, o con la figlia Sabina che lo ha fatto diventare nonno. Sfargeri, oltre a gestire per anni uno studio di litografie a Bologna, amava lo sport, arti marziali da giovane per poi salire in sella alla bici da strada, soprattutto nei fine settimana. Ma Sfargeri verrà ricordato anche per il suo impegno in politica, nelle fila del Partito democratico di Argenta. Infatti era l’attuale segretario del circolo Pd di Argenta/Campotto, incarico che ha coltivato sempre con maggiore impegno soprattutto da quando aveva deciso di andare in pensione. Purtroppo tutto è finito con la sua prematura scomparsa.

«Tutta la comunità del Partito democratico del comune di Argenta – fa sapere Nadia Cai, segretaria del Pd argentano - è colpita e addolorata dalla prematura scomparsa di Gian Luca. Piangiamo la perdita di un uomo generoso che ha dedicato la vita alla propria famiglia, a cui ci stringiamo con grande affetto, al proprio lavoro e alla politica, a cui ha donato tempo ed energie, ma soprattutto perdiamo un amico. Un amico di grande cuore e pacatezza, capace di infondere tranquillità anche nei momenti più tesi, con la passione per la politica, quella del dedicarsi al bene comune e agli altri, investendo e credendo nelle nuove generazioni. Persona che non si risparmiava, sempre disponibile, anche quando la malattia avanzava ha cercato di essere presente tra i volontari e volontarie delle Festa di Campotto, così come non ha fatto mancare il suo prezioso contributo durante le ultime elezioni, che hanno portato alla riconferma di Andrea Baldini a sindaco. Nella politica, nel partito argentano e non solo, ha lasciato una parte di sé che non dimenticheremo, mettendo al servizio del partito la sua esperienza lavorativa congiuntamente alla sua grande passione per la lettura di testi di attualità, storia e filosofia, è stato tra gli ideatori, nonché realizzatore del notiziario del Pd locale “PdiPaese”. A tutte e tutti noi resterà il ricordo del cammino condiviso assieme». Il funerale ci sarà domani con partenza alle 10 dalla camera mortuaria per il duomo di Argenta. Dopo il rito funebre l’ultimo viaggio a Molinella per la cremazione.