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Vigarano Pieve in lutto per Mellara: «“Micio” aveva mani sapienti»

Vigarano Pieve in lutto per Mellara: «“Micio” aveva mani sapienti»

Lavorava con il fratello, aveva 67 anni. Martedì l’ultimo saluto

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Vigarano Pieve Lutto nella comunità vigaranese per Fabrizio Mellara, per gli amici “Micio”, morto venerdì all’età di 67 anni. Era conosciuto, anche perché con il fratello Franco gestiva l’attività Fratelli Mellara snc soccorso stradale, in via Rondona. Una curiosità su Mellara risale al 2008 quando i due, abili artigiani, avevano rimesso di nuovo in marcia il treno dei vip dell’Isola di Albarella. Due artigiani vigaranesi dalle “mani d’oro”, che ogni anno prima dell’inizio della stagione estiva facevano il lifting ai due trenini che dal 1971 all’interno dell’isola portano in giro i villeggianti. «Devono sempre essere confortevoli e tirati a lucido – spiegavano i due fratelli Mellara alla Nuova Ferrara –, in linea con le aspettative di una clientela di alto rango. Ci sono voluti quattro mesi, fuori dal nostro orario di lavoro, per rifare sedili, ammortizzatori, e “ripassare” tutte le parti meccaniche e la carrozzeria. Più che un lavoro il nostro è stato un hobby, dettato dalla passione di intervenire su un grande giocattolo storico». Tutto questo lavoro è sempre stato effettuato a mano e tanti pezzi di ricambio non sono sul mercato ed è stato necessario ricrearli, come gli originali.

Numerosi i ricordi, come quello dell’amico Athos: «Ci ha lasciati Fabrizio Mellara, un amico e cliente, un grande artigiano della vecchia scuola, carrozziere e verniciatore di vocazione, un vero artista del ripristino di auto e moto, anche d’epoca. Scrupoloso, attento ai dettagli, sempre disponibile a elargire consigli sulle tecniche di verniciatura, dedito costantemente al lavoro nell’azienda di famiglia, la Fratelli Mellara, solare e simpatico, con la battuta sempre pronta, entrava nel “forno” della carrozzeria con la pistola a spruzzo in mano e si trasformava in un mago del recupero dei mezzi che passavano sotto le sue mani sapienti. Lo voglio ricordare così, come nella foto, con la cuffietta in testa e con la lingua che sporgeva dalle labbra nei momenti di massimo impegno e concentrazione. Faccia buon viaggio, signor Mellara, e che la terra le sia lieve».

Il 67enne vigaranese raggiunge così il fratello Franco, deceduto nell’aprile del 2022. Fabrizio lascia Roberta, i nipoti, Toffy e quanti lo conoscevano. L’ultimo saluto è martedì, partendo alle 14.30 dalla camera mortuaria dell’ex ospedale di Bondeno per la chiesa di Vigarano Pieve, dove alle 15 viene celebrata la santa messa. In suo ricordo non sono graditi fiori, ma opere di bene.