Berco, tavolo ministeriale sospeso. Urso: «Si eviti ogni forma di iniziativa unilaterale»
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy: «Chiedo all’azienda e ai sindacati di trovare un accordo per chiudere l’attuale procedura di licenziamento collettivo»
Roma «Chiedo all’azienda e ai sindacati di trovare un accordo per chiudere l’attuale procedura di licenziamento collettivo. Si eviti ogni forma di iniziativa unilaterale e si lavori con noi per dare una risposta ai 480 lavoratori coinvolti. Abbiamo bisogno di tempo per dare risposte industriali ai siti produttivi di Copparo e Castelfranco Veneto, salvaguardare l’occupazione e gestire gli esuberi in modo non traumatico». È quanto affermato, secondo quanto si apprende, dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante il tavolo in corso al Mimit riguardante Berco, azienda specializzata nella produzione di componenti e sistemi sottocarro di macchine movimento terra cingolate, di proprietà della multinazionale Thyssenkrupp. «Dobbiamo aggiornare la normativa sulla chiusura dei siti produttivi e sui licenziamenti collettivi e renderla coerente con la nostra politica industriale e occupazionale per il Paese. Un intervento - avrebbe poi affermato Urso - che sarà realizzato in stretta collaborazione con le parti datoriali e sindacali. Siamo già al lavoro su questo: proprio questa settimana, sul tema, abbiamo avuto un primo confronto in Consiglio dei ministri».
Dopo l’appello del ministro Urso ad azienda e sindacati per evitare ogni forma di iniziativa unilaterale, la riunione generale del tavolo Berco, secondo quando si apprende, è stata sospesa in attesa delle risposte. Le parti sono riunite con le strutture tecniche del dicastero per valutare le reciproche disponibilità. Dopo la sospensione è arrivata la svolta tanto attesa: CLICCA QUI.