La Nuova Ferrara

Legnago (VR) Seconda vittoria consecutiva per la Spal, che nel remake proposto del lungo fine settimana di Legnago si impone con un rotondo 0-3 lasciando i padroni di casa sempre più soli all’ultimo posto. Stavolta è il sole ad accogliere le squadre all’ingresso in campo e sugli spalti sono tornati quasi tutti i cuori di fede spallina che ieri sera sono stati costretti a rientrare a Ferrara senza aver assistito a neppure un minuto di gioco, dal momento che la gara è stata rinviata a causa della nebbia che ha ridotto drasticamente la visibilità.

Spal abbigliata con la divisa da trasferta e reattiva in campo con qualche attacco portato e il chiaro segnale d’arrivo sulle seconde palle. Non serve molto per capire i tanti motivi della fragilità difensiva del modestissimo Legnago, ma Rao non ne approfitta strozzando troppo il primo tentativo col destro. Il buon avvio è frammentato dall’occasione creata da Demirovic: il fantasista dei veronesi si mette in proprio, punta Nador e calcia col sinistro colpendo il palo esterno. La paura viene scacciata poco dopo il quarto d’ora con un’azione strepitosa griffata dall’illuminante tacco di Antenucci. La giocata del capitano manda al bar due difensori locali, spianando la strada al perfetto inserimento di Zammarini che trova sul secondo palo il mancino a incrociare di Mignanelli. Si esulta in campo, ma è grande festa anche sugli spalti. La Spal è in vantaggio ed è nettamente superiore all’avversario di giornata. Zammarini prova ancora a scassinare i 16 metri, ma Toniolo blocca. Gli uomini di Contini tentano qualche sortita, aumentando il possesso palla, ma la Spal tiene bene il campo e fino al duplice fischio non vengono corsi rischi.

Intanto il sole lascia spazio al grigiore autunnale, Contini si ripresenta in campo con due cambi, ma il vero bis lo regala Mignanelli che colpisce dalla distanza (col destro!) anche grazie alla complicità di Toniolo e alla doppia benedizione dei pali che sorreggono la porta. Il doppio vantaggio viene condotto con ordine dai ragazzi di Dossena fino all’ultimo segmento di partita. Travolgente azione di Rao, che si brucia tutta la corsia mancina trascinandosi dietro mezzo Legnago, ma la palla sfiora solo il palo. Radrezza perde una brutta palla, concedendo un fiammata (ben domata) ai locali. La ciliegina sulla trasferta arriva con il gol del debuttante Contè: succede tutto prima del recupero con il 2007 della Primavera che subentra ad Antenucci e sfrutta la ripartenza innescata dal solito Rao. Una bellissima storia, dentro una spedizione finalmente vittoriosa, tonda, sorridente e priva di note negative. Avanti così.