Vigarano Pieve, morta Giuseppina: aveva 104 anni e sognava una Vespa
L’anziana sorpresa a guidare senza patente fece il giro d’Italia. Ogni giorno andava dalle amiche a Bondeno, in bicicletta
Vigarano Pieve Giuseppina Molinari, per tutti Giose, si è spenta oggi (21 novembre) a 104 anni. L’anziana signora era salita alla ribalta delle cronache lo scorso marzo quando era stata sorpresa a guidare a tarda sera a Bondeno. La notizia aveva fatto il giro d’Italia, soprattutto per l’energia e la voglia di vivere che la donna continuava a dimostrare nonostante gli anni. "Ciao Giuseppina – ha scritto il sindaco Alan Fabbri – ti ricorderò sempre la tua voglia di vivere, la tua indipendenza e per l’energia con cui affrontavi ogni giornata. Il tuo esempio resterà vivo nei cuori di chi ti ha conosciuta”.
L’episodio
Tutto ha inizio a Bondeno nella notte dell’11 marzo 2024 quando le forze dell’ordine allertate da alcuni automobilisti raggiungono e fermano una donna che al volante della sua Panda continuava a girare per le vie del paese quasi avesse perso l’orientamento; dal controllo emergono una patente scaduta da due anni, come pure l’assicurazione e l’età della donna alla guida: 103 anni. Così Giuseppina Molinari sale sulla macchina con un carabiniere che la accompagna nella sua abitazione di Vigarano Pieve mentre un altro sale sulla Panda che da quel momento è sottoposta a sequestro cautelativo. Nei giorni a seguire “Giose” diventa un personaggio pubblico e si trova a spegnere le 104 candeline in diretta tv e attraverso racconti e aneddoti di chi la conosce si ricostruisce la vita dell’ultra centenaria alla quale però spetta l’ultima parola: «I carabinieri sono stati molto gentili con me, mi hanno riaccompagnata a casa e hanno portato la mia macchina in carrozzeria in attesa che io rinnovi la patente», e a chi le fa notare che forse il rinnovo non le sarà concesso, lei risponde tranquilla spiegando il suo piano B: «Andrò a comprarmi una Vespa e continuerò a raggiungere le mie amiche a Bondeno per giocare a carte».
L’ultimo incontro
La scorsa estate Giose alla Nuova Ferrara aveva raccontato la sua giornata tipo.«Guardo la tv fino a tarda notte, perché le trasmissioni più interessanti sono quasi sempre in seconda serata, così al mattino mi sveglio tardi», un giro a piedi tra le botteghe del paese dove tutti monitorano la sua presenza e una capatina in bici a Bondeno a comprare la carne dalla macelleria di fiducia. Poi le faccende di casa: «Ogni tanto ho un aiuto esterno per le incombenze più pesanti ma in linea di massima seguo io la casa». Il ferro da stiro appartenuto alla mamma, e l’intoccabile letto matrimoniale antico «è quello dove hanno dormito la mia mamma e il mio papà, mi piace riassettarlo e cambiare le lenzuola, non riuscirei a dormire in nessun altro posto». Ma, chiediamo, come si arriva a 104 anni in ottima salute? «Mi piace mangiare bene. Cibi non troppo grassi perché dopo i livelli del colesterolo si alzano. Oggi mi cucino un paio di scaloppine di vitello con sopra due fette di speck, due fette di polenta e un bicchiere di vino». Nel retro della sua casa lo spazio riservato alle sue 8 galline perché a Giose piace fare la sfoglia con le uova fresche. Nelle stanze della sua casa gli arredi antichi raccontano uno spaccato di vita di Giuseppina. Le due stufe a legna in maiolica: «D’inverno mi scaldo con queste - dice - Sono perfettamente funzionanti; più volte mi sono state offerte somme di denaro importanti ma io non le vendo, erano di mia nonna poi sono passate a mia mamma, e ora sono mie». «Alla mia età ogni giorno è regalato. Io continuo a rivolgermi al Padre Eterno chiedendogli una proroga perché amo la vita, non vivo nel lusso ma ho tutto quello di cui necessito e voglio proprio vedere come si evolverà il mondo».