Ripensamenti post-acquisto? Ecco come gestire gli acquisti del Black Friday
Diritto di recesso: come, quando e perché (e perché no)
Ferrara Il Black Friday vero e proprio, in programma venerdì 29 novembre, non è ancora arrivato ma sconti e promozioni di ogni tipo sono già iniziate da un po’. Ma cosa succede se, passata la smania di acquistare, ci si rende conto che quella scelta alla fin fine non è stata proprio azzeccata? Dopo il fervore degli affari, è normale che l'entusiasmo lasci spazio a dubbi o ripensamenti. Grazie al diritto di recesso garantito dall’UE, la maggior parte degli acquisti online può essere restituita entro 14 giorni. Tuttavia, per avvalersi di questa possibilità e restituire un prodotto indesiderato, è fondamentale conoscerne le condizioni di applicazione.
Diritto di recesso
Applicabile solo agli acquisti a distanza Il diritto di recesso si applica ai contratti stipulati a distanza o al di fuori dei locali commerciali, come gli acquisti online, ma non agli acquisti effettuati direttamente in negozio, sebbene alcuni esercizi possano offrire volontariamente il reso per gli acquisti in-store.
Termine di 14 giorni Per avvalersi di questo diritto, è necessario darne notizia al venditore entro 14 giorni dalla ricezione dei prodotti. Se si tratta di vendite a domicilio o durante escursioni promozionali, il periodo di recesso è esteso a 30 giorni. E se il venditore omette di informarvi sul diritto di recesso, il periodo può essere prolungato fino a 12 mesi, oltre ai 14 giorni previsti. Notifica di recesso: comunicazione semplice È possibile comunicare la propria decisione di recedere in modo semplice, ad esempio inviando un'email, senza dover fornire una motivazione. È consigliabile utilizzare, tuttavia, un canale di comunicazione che vi permetta di provare la data.
Restituzione e rimborso Alcuni negozi utilizzano un sistema di etichette di reso preimpostate, pertanto è utile verificare le condizioni di reso specifiche del negozio. La restituzione, salvo diverse indicazioni del venditore, deve essere effettuata entro 14 giorni dalla comunicazione del recesso. Il prodotto deve essere integro e se è stato provato, tale attività non deve diminuirne il valore per non incorrere in una riduzione del rimborso. Il venditore è obbligato a rimborsare il consumatore entro 14 giorni dal ricevimento della comunicazione del recesso. Tuttavia, può trattenere le somme fino alla restituzione della merce fino a quando non sia stata fornita prova della riconsegna del prodotto.
Possibili costi di spedizione per il reso In genere, le spese di spedizione per il reso sono a carico del consumatore, salvo diversa indicazione del venditore. Alcuni negozi offrono la spedizione gratuita per il reso su base volontaria, quindi è sempre opportuno verificare la politica di reso specifica.
Esclusioni dal diritto di recesso
Alcuni prodotti non possono essere restituiti ai sensi del diritto di recesso, tra questi ci sono prodotti personalizzati o realizzati su misura; prodotti per la salute o l'igiene non sigillati: per ragioni di salute e sicurezza, una volta aperti, questi prodotti non possono essere restituiti; contenuti digitali acquistati e già scaricati o accessibili; biglietti per eventi e prenotazioni: i servizi vincolati a una data specifica, come viaggi, biglietti, prenotazioni alberghiere o noleggi di auto, sono esclusi dal diritto di recesso.