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Moda, comunicazione e nuove tecnologie: incontro a Ferrara

Moda, comunicazione e nuove tecnologie: incontro a Ferrara

Il meeting nell’ex chiesa di San Michele. Gulinelli: «La sinergia tra moda e arte può valorizzare la cultura»

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Ferrara Si intitola “Moda Atto Unico. Le sfilate tra performance, comunicazione e nuove tecnologie” (Mimesis Edizioni) il libro presentato sabato pomeriggio a Ferrara per il ciclo di appuntamenti “Inside San Michele Talks” all’ex chiesa di San Michele. La famiglia creativa Liberatore ha aperto nuovamente le porte alla cittadinanza dell’ex chiesa di San Michele, nel cuore di Ferrara. Inaugurata lo scorso anno come sede permanente di una parte della collezione delle opere più prestigiose del maestro Bruno Liberatore, è oggi infatti anche headquarter del brand della stilista Francesca Liberatore.

L'evento, che si è svolto in inglese, mirava a ispirare le nuove generazioni. All’incontro sono stati infatti invitati responsabili amministrativi e culturali, studenti della Marist University di New York e Poughkeepsie, dell'Università di Manchester, dell'Accademia di Belle Arti di Brera, della Naba, dell'Università di Bologna e delle scuole locali di Ferrara, insieme a professionisti e aziende interessati a partecipare a questo dialogo. 

Presente all’incontro, per un saluto istituzionale, l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli, che ha rimarcato come “la sinergia tra moda e arte possa valorizzare la cultura in modi straordinari. La collaborazione tra lo scultore di fama internazionale Bruno Liberatore e sua figlia Francesca, stilista, tra le più apprezzate al mondo, e il Comune di Ferrara non solo esaltano la creatività, ma creano anche un dialogo culturale che può portare a nuove forme di espressione e riflessione”, ha specificato l’assessore Gulinelli.

“Si tratta di un primo, piccolo, ma importante passo verso ciò che crediamo essere necessario per una società in evoluzione: creare dialoghi tra campi diversi e rendere fruibile questo valore alle nuove generazioni, agli appassionati e agli addetti ai vari settori, affinché sinergicamente si possono generare esperimenti positivi. Questa è la visione che sta alla base della creatività, che spinge tutta la nostra famiglia, forte nel perseverare ciascuno nei suoi lavori”, ha ribadito l’ideatrice dell’evento, Francesca Liberatore.