Verginese e Lambertini, tesori da custodire e vivere nel Ferrarese
A Portomaggiore e Poggio Renatico, luoghi simbolo del territorio
Ferrara Al liceo Ariosto molti studenti provengono da ogni angolo della provincia, portando con sé diverse esperienze. Per noi, questa diversità è una risorsa preziosa ed è per questo che ci impegniamo a valorizzare le specificità delle varie località da cui proveniamo. Vogliamo rendere omaggio al nostro territorio, che arricchisce la nostra comunità scolastica, portando due esempi che le rappresentano: la Delizia Estense del Verginese a Portomaggiore e il castello Lambertini a Poggio Renatico, parte del patrimonio culturale dell’Emilia Romagna.
Rinascimento La Delizia del Verginese è perfetta per passare una domenica pomeriggio rilassante in campagna, ma prima vediamo un po’ di storia: questa Delizia nasce come un semplice casale di campagna fino a quando nel primo Cinquecento il duca Alfonso I d’Este decide di trasformarla in una residenza ducale e donarla all’amante Laura Dianti, la quale poi diventerà la sua terza moglie. Nelle leggende popolari si narra che lo spirito di Laura sia ancora nella sua stanza; nel 2020 sono state fatte anche delle indagini su fenomeni paranormali in seguito ad alcuni episodi. Ogni anno il Comune cerca di tramandare questa leggenda tramite iniziative varie: per esempio lo scorso 15 novembre è stata organizzata una vera e propria “cena con il fantasma” in cui una guida esperta ha raccontato tutti gli eventi paranormali avvenuti nel corso degli anni e i partecipanti hanno avuto l’opportunità di aggirarsi nelle stanze della Delizia e nel giardino retrostante di notte, dopo aver ascoltato le storie leggendarie durante la cena a lume di candela. Inoltre, ogni domenica, viene organizzata una visita guidata alla Delizia e al suo giardino e nel pomeriggio è possibile visitare il museo archeologico, in cui sono esposti i resti di una necropoli romana del I-II secolo d.C., ritrovati nei pressi della Delizia. Il Comune ha pensato anche ai più piccoli: infatti il 7 dicembre l’antica residenza estense accoglierà un gioco tematico e interattivo adatto ai bambini, intitolato “Salviamo il Natale”. Gli amanti della musica, invece, possono partecipare alla tredicesima edizione di “Musica con tè”, in cui vengono organizzati dei concerti a tema seguiti da una degustazione di infusi e pasticceria.
I concerti, ideati dall’associazione Polifonica Il Nuovo Echo, dall’assessorato alla Cultura del Comune di Portomaggiore ed in collaborazione con la cooperativa sociale Atlantide, si svolgono ogni terza domenica del mese. Infine il 16 novembre sempre alla Delizia del Verginese è stata inaugurata una mostra fotografica gratuita sul tema del femminicidio: le foto sono state realizzate dalla fotografa Marika Puicher e accompagnate dalle storie di queste donne sopravvissute alla violenza.
Post sisma Anche il Castello Lambertini di Poggio Renatico ospita iniziative interessanti e divertenti nello stesso tempo ed è l’ambientazione ideale per la notte di Halloween: nel castello lo scorso 31 ottobre è stato inscenato un percorso, animato da personaggi fantastici e terrificanti, per grandi e piccini. L’antico castello, di fondazione medievale, costruito dalla famiglia bolognese dei Guastavillani e successivamente acquisito dai Lambertini, fu soggetto a numerose ristrutturazioni durante i secoli: infatti gli stessi Lambertini nel ’500 e nel ’600 modificarono la struttura originale, un’antica rocca difensiva, e lo trasformarono in una vero e proprio palazzo signorile. Verso la fine dell’800 l’ingegner Ruggero Carini modificò il palazzo in stile neogotico, conservando soltanto qualche traccia dell’aspetto medievale e rinascimentale. Infine l’ultima ristrutturazione importante, che ha riportato alla luce sia gli imbarcaderi, prima inagibili, sia affreschi e pavimentazioni di epoche lontane, si è conclusa nel marzo 2024, dopo che il terremoto del 2012 aveva danneggiato l’intera struttura. Tale restauro ha permesso di far rivivere una parte centrale del paese, grazie a visite guidate organizzate dal Comune e a varie esposizioni di mostre durante la sagra di San Michele a fine settembre. Per il mese di dicembre sono in via di pianificazione altre visite guidate e mostre e sarà possibile visitare una piccola esposizione di presepi nella sala principale, ovvero la sala Lambertini.
L’obiettivo è sfruttare permanentemente le sale del castello; per esempio trasferendo le sedi della Polizia locale e gli uffici dell’Asl al piano terra e la biblioteca comunale, le associazioni culturali e i consigli comunali nelle stanze affrescate al primo piano, e adibire i sotterranei a sala per le mostre. Ma questi sono solo due esempi del patrimonio culturale della provincia di Ferrara, che valorizza il territorio e che poco alla volta può essere recuperato, migliorato e apprezzato nuovamente da tutti coloro che sono curiosi di riscoprire la propria provincia. l
Sofia Mazzoli
Aurora Toso
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