Ferrara, la Fiera usata come circuito: buonisti contro intransigenti
Corse tra i visitatori ma chi vive in zona non lamenta disagi
Ferrara Sano divertimento o pericolo per l’incolumità? Si riapre la discussione dopo le segnalazione ricevute negli scorsi giorni riguardo agli scooter che sfrecciavano in prossimità della zona Fiera durante la prima giornata di Bimbilandia. In molti sostengono che i ragazzi non facciano male a nessuno e come sia sempre meglio un passatempo come questo rispetto al bivaccare in giro. Si fa notare come anche negli anni precedenti luoghi come la Diamantina, la zona IperTosano o l’ex Palazzo degli specchi erano spesso teatri di queste “ragazzate”. D’altro canto c’è chi propone la chiusura dei cancelli, una maggior presenza della Polizia Locale o si sorprende per la generale approvazione verso quelle che vengono definite come gare clandestine. Pur sottolineando il luogo isolato nel quale avvengono i ritrovi di questi giovani e l’uso delle indispensabili protezioni, resta il fatto che l’imprudenza di piccole gare improvvisate soprattutto durante altri eventi nel polo fieristico sia inequivocabile. Questo fenomeno è stato notato anche da qualche lavoratore che giornalmente si reca in zona fiera. Non si parla quasi mai comunque di disturbi particolari, ma di ragazzi con una passione in comune che si ritrovano assieme. Tra l’altro viene anche evidenziato come i mezzi a loro disposizione non siano certo di grande cilindrata quanto piuttosto dei classici “cinquantini” o al massimo alcuni “125”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche i residenti delle vicinanze, che non hanno ravvisato disagi particolari negli ultimi periodi.
Guardando un attimo più a fondo si scopre poi come quello della zona Fiera sia il punto d’aggregazione di un vero e proprio gruppo di appassionati facenti parte della V-Race Crew, che dal 2018 aggrega giovani e giovanissimi con la stessa passione per le due ruote. Il gruppo, spesso presente ai motoraduni del settore, si era fatto notare anche alla fine dello scorso anno per la bella iniziativa dei “Babbi natale in moto” che ha visto sfilare per la città tanti mezzi e soprattutto conducenti tutti vestiti a tema natalizio. Il gruppo sembra aver preso il posto di un’altra “crew” apparentemente non più attiva ovvero quella dei “Frara Mad Riders”, colpiti nel 2015 dalla scomparsa del loro membro ed amico diciassettenne Nicola Coltelli a seguito di un tragico incidente. È dunque quasi sorprendente notare come anche in questi tempi siano un cospicuo numero i ragazzi con la passione dei motori e che non ci pensano due volte a ritrovarsi con i coetanei per condividere questa passione. Nella scena ferrarese resta poi molto attivo il “Moto Club Street Diamonds 1998” di Argenta, con i propri membri presenti in tanti eventi, non ultimo il Monsterland proprio in Fiera.
Questa vicenda evidenzia peraltro la mancanza di spazi adeguati che possano consentire a questi ragazzi di scorrazzare in totale sicurezza. A Ferrara da appena qualche mese ha riaperto il circuito XBikes di via Cesare Diana mentre per gli appassionati di “cross” sono disponibili due sole opzioni: il Park Cross Ferrara di via Felice Gioielli oppure l’Mx Park di via Oppietto a Denore. In provincia, a Pilastri di Bondeno, è inoltre aperto il circuito di motocross Cà Noa. Censurando ogni comportamento pericoloso ed irresponsabile sarebbe dunque doveroso chiedersi come e dove far si che i ragazzi possano trovare punti sicuri ed idonei per aggregarsi seguendo la propria passione.