Fascino vintage e ambiente, ai ferraresi piacciono i regali di seconda mano
I dati della ricerca condotta in collaborazione con mUp e Wallapop in Emilia-Romagna. Il regalo più difficile? Quello per il partner
Ferrara La corsa ai regali è già cominciata. C’è chi stila liste, chi fa promemoria, chi sogna ad occhi aperti e chi non sa da che parte cominciare. Mancano 20 giorni a Natale e la corsa ai regali (e ai ripari) è già cominciata. Attraverso una ricerca condotta in collaborazione con mUp, Wallapop – piattaforma leader nella compravendita di prodotti second-hand che promuove un modello di consumo più responsabile – emerge come il mercato dell’usato si sia ormai consolidato come opzione per lo shopping natalizio degli emiliano-romagnoli: non solo la maggior parte degli intervistati considererebbe infatti l’acquisto di un dono second-hand, ma i più gradirebbero anche ricevere un regalo di Natale riutilizzato. Dallo studio di Wallapop risultano quindi le principali tendenze di comportamento degli abitanti dell’Emilia-Romagna nei confronti del mercato del second-hand in fatto di regali di Natale: ecco le principali evidenze.
Second-hand, otto emiliano-romagnoli su dieci apprezzano
Trovare sotto l’albero proprio il dono che si desidera è sempre una piacevole sorpresa. Per la maggior parte degli emiliano-romagnoli non è importante che questo sia nuovo o riutilizzato: l’84% degli intervistati ha infatti dichiarato che scarterebbe volentieri un regalo second-hand, soprattutto se esteticamente perfetto e funzionante. Non è però questa l’unica condizione a favore di questi regali: il 21% degli emiliano-romagnoli crede infatti che l’aspetto vintage di un dono lo renda più interessante, mentre il 16% considera l’impatto ambientale positivo di questa scelta come un fattore importante. Per la maggior parte degli emiliano-romagnoli, i libri sono gli oggetti riutilizzati che riceverebbero più volentieri come regalo di Natale (47%), seguiti da capi d’abbigliamento (30%) e piccoli elettrodomestici (24%). Per oltre la metà degli emiliano-romagnoli, un libro è anche il miglior oggetto a cui dare una seconda vita come dono di Natale (55%), sempre seguito da capi d’abbigliamento (32%) e piccoli elettrodomestici (28%).
Dopo la scelta, gli acquisti
Superata la fase di ricerca del regalo, si entra in quella di acquisto e per molti emiliano-romagnoli il mercato second-hand sembra essere una scelta fidata. Tra gli abitanti dell’Emilia-Romagna che prenderanno in considerazione l’acquisto di doni riutilizzati, 8 su 10 confermano di voler comprare fino a 5 regali second-hand. A sorpresa, questo dato arriva a toccare il 90% tra coloro che arriverebbero ad acquistarne fino a 10. Questa evidenza dimostra come lo shopping natalizio si stia consolidando anche all’interno di questo mercato, che offre numerosi vantaggi rispetto alla nuova produzione, sia a livello economico sia a livello ambientale.
Il regalo più difficile
Trovare il regalo di Natale perfetto può essere un’impresa. A volte si sa esattamente e con largo anticipo cosa acquistare, ma ci sono occasioni in cui si è costretti ad aspettare l’ultimo minuto perché non si hanno idee o non si è sicuri del dono a cui si è pensato. 7 emiliano-romagnoli su 10 ammettono infatti di avere delle difficoltà nell’individuare il regalo giusto per familiari e amici, una situazione che accade soprattutto quando non si è certi delle preferenze e dei gusti dei destinatari. Ma per chi si fa più fatica a trovare il regalo perfetto? Nonostante si possa pensare che stare insieme a qualcuno significhi conoscere tutti i suoi gusti e le sue necessità, è proprio il partner la persona per cui è più difficile scegliere un regalo: è vero per quasi il 35% degli intervistati, a cui seguono genitori (34%) e fratelli (30%).