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La denuncia

Lagosanto, minaccia l’ufficiale giudiziario per non essere sfrattato: «Ho armi in casa»

Lagosanto, minaccia l’ufficiale giudiziario per non essere sfrattato: «Ho armi in casa»

I Carabinieri hanno disposto il ritiro cautelativo di otto fucili, una pistola “scacciacani” e delle munizioni

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Lagosanto Ha minacciato l’ufficiale giudiziario per non essere sfrattato, perché lui l’abitazione non voleva lasciarla per nessuna ragione al mondo, arrivando a dichiarare di avere delle armi e quindi lasciando intuire che avrebbe potuto usarle in qualsiasi momento. È accaduto ieri pomeriggio a Lagosanto dove un uomo, pensionato della zona, durante le fasi dello sfratto esecutivo – disposto dal Tribunale di Ferrara – dell’abitazione da lui occupata senza titolo, ha interrotto le operazioni in corso minacciando l’ufficiale giudiziario: “Attento che ho armi in casa”.

È quindi scattata la chiamata alla centrale operativa dei Carabinieri di Comacchio e, grazie al tempestivo intervento di una pattuglia dei militari stazione locale, la situazione è stata riportata alla normalità. In questo modo è stata ultimata l’attività di sfratto disposta dall’autorità giudiziaria ma soprattutto sono state ritirate numerose armi e munizioni tra cui otto fucili da caccia e una pistola “scacciacani”, detenute regolarmente dall’indagato. Le minacce e l’interruzione delle operazioni di sfratto sono costate all’uomo una denuncia in stato di libertà per l’ipotesi di reato di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e il ritiro cautelativo delle armi e munizioni ai sensi dell’art. 39 del T.U.L.P.S. L’ordinanza di sfratto esecutivo è stata poi ultimata senza ulteriori interruzioni.