La Nuova Ferrara

Ferrara

Scuola 2030

Tik Tok, un mondo da scoprire

Classe 5X liceo Ariosto
Tik Tok, un mondo da scoprire

Tra creatività digitale e scrollo compulsivo: la nuova frontiera dei media che divide

6 MINUTI DI LETTURA





Ferrara I brevi video della piattaforma TikTok hanno conquistato il mondo rendendolo uno dei social più influenti degli ultimi anni. Ma da cosa deriva questo successo e come funziona davvero?

L’algoritmo Ciò che distingue TikTok dagli altri social è il focus su video dalla durata variabile da 15 secondi a un minuto, basati sugli interessi personali. Infatti, la chiave della sua popolarità è proprio l’algoritmo, che suggerisce sempre nuovi contenuti a seconda del comportamento del singolo utente. Ogni azione che compiamo, dal tempo trascorso su un video alla frequenza con cui interagiamo con i contenuti, viene registrata e utilizzata per affinare continuamente le proposte personalizzate. Il risultato è un feed infinito, costruito per mantenere l’utente incollato allo schermo. Anche se non seguiamo nessuno, l’algoritmo ci offre una selezione di video che potrebbero interessarci, sulla base di ciò che altri utenti con gusti simili hanno apprezzato. La sua popolarità è anche dovuta alla sua accessibilità: bastano pochi minuti per scaricare l’app e iniziare subito a trovare video di proprio interesse. Il suo utilizzo è legato ad alcuni vantaggi impareggiabili rispetto alle altre piattaforme social.

Un nuovo mondo In primo luogo, permette di diffondere notizie, meme, canzoni e tendenze politiche e sociali da ogni angolo del mondo con immediatezza. I video sulla piattaforma sono una fonte di informazione diversa dai media tradizionali, talvolta più vicina alle sensibilità dei giovani grazie anche all’uso di un gergo condiviso. Un altro aspetto favorevole è la possibilità di conoscere le esperienze di persone al di fuori della propria cerchia sociale. Attraverso TikTok è possibile scoprire le storie di altri individui che rispecchiano le nostre passioni ma anche le nostre difficoltà e si possono trovare numerosi video che offrono una prospettiva diversa per affrontare le situazioni quotidiane. Questo senso di coinvolgimento mette in comunicazione persone da tutto il mondo e si ritrova anche nella condivisione delle proprie passioni. La piattaforma offre inoltre una vasta gamma di strumenti creativi, dalla possibilità di aggiungere musica alle opzioni per effetti speciali, transizioni e filtri, che rendono ogni video più accattivante. TikTok è dunque un terreno fertile per la fantasia, dove le tendenze possono emergere rapidamente e diffondersi facilmente. Chiunque può dimostrare la propria creatività e farsi conoscere, raggiungendo un pubblico altrimenti inarrivabile. Si formano anche piccole community online basate su interessi comuni, che possono dare vita a nuovi rapporti e amicizie.

Maneggiare con cura Nonostante i risvolti positivi che sono emersi dall’avvento della piattaforma social, farne uso in maniera sconsiderata può presentare numerosi rischi dal punto di vista del benessere psicologico e della sicurezza online soprattutto degli utenti più giovani. TikTok può essere un veicolo per truffe, frodi o attività illegali e chi fa uso dell’app può essere facilmente ingannato da contenuti apparentemente innocui che celano intenzioni dannose. I giovani utilizzatori, inoltre, sono vulnerabili al cyberbullismo e alle molestie online e la natura pubblica dei video può esporre ad attacchi negativi, e nonostante gli sforzi da parte di TikTok per moderare e controllare i contenuti, la piattaforma è ancora colma di video che mostrano materiali violenti e promuovono comportamenti pericolosi. Inoltre, la piattaforma offre un flusso continuo di video che ci vengono proposti sulla base di algoritmi personalizzati. Questo aspetto può portare ad un utilizzo eccessivo, che produce una notevole diminuzione della soglia dell’attenzione e della consapevolezza da parte dell’utente, e in alcuni casi può sfociare in vere e proprie forme di dipendenza. TikTok, con il suo algoritmo estremamente coinvolgente, è progettato per mantenere gli utenti incollati allo schermo, talvolta per ore. Ogni video, spesso accompagnato da musiche coinvolgenti e immagini accattivanti, sembra promettere intrattenimento istantaneo e senza impegno. Ma proprio questa brevità diventa un’arma a doppio taglio: si finisce col guardare un video dopo l’altro, senza accorgersi del tempo che passa. Un aspetto particolarmente insidioso è la randomizzazione dei contenuti che appaiono scorrendo il feed. Non si sa mai cosa verrà proposto nel prossimo video e questa imprevedibilità genera una dinamica simile a quella delle slot machine: si continua a scorrere con la speranza di trovare qualcosa di ancora più interessante, divertente o sorprendente. È lo stesso principio che alimenta il gioco d’azzardo e che, secondo studi neuroscientifici, stimola il rilascio di dopamina causando una vera e propria dipendenza.

“Io non lo scarico” Per quanto TikTok sia fra le app più popolari fra i giovani, esistono ancora coloro che, in modo sorprendente, decidono di restare al di fuori di questa spirale mediatica. Una scelta che, per quanto controcorrente, merita di essere approfondita. Le ragioni di questa “resistenza” possono essere molteplici e spesso intrecciano aspetti pratici, personali e di sicurezza. Oltre alle preoccupazioni riguardanti le problematiche sopracitate, l’app può ad esempio apparire a qualcuno come un luogo in cui l’autenticità personale viene sacrificata per il consenso collettivo. Un’altra motivazione significativa riguarda la privacy dei dati personali. TikTok, come molte altre piattaforme, raccoglie una grande quantità di informazioni sugli utenti. L’origine cinese dell’app ha sollevato interrogativi aggiuntivi sulla gestione e la possibile condivisione di questi dati con enti governativi. Infine, c’è il tema dei pericoli concreti, che non sono da sottovalutare. Le famose “challenge”, ad esempio, non sempre sono innocue: alcune si sono rivelate pericolose, spingendo gli utenti a comportamenti estremi pur di guadagnare visibilità.

La scelta In conclusione, TikTok è un fenomeno globale che ha profondamente modellato il rapporto tra giovani e adulti, consumatori e produttori di contenuti digitali. Da un lato è uno spazio creativo e accessibile, con centinaia di milioni di membri in grado di esprimere sé stessi, insegnare, informarsi e discutere. Dall’altra, come ogni sistema così complesso, presenta dei rischi, dove privacy e dipendenza dominano la classifica. TikTok dunque non è solo un semplice e innocuo strumento di intrattenimento, ma è anche un sistema che sfrutta i meccanismi cognitivi e psicologici per mantenere l’utente “incollato”. E questa è una delle ragioni principali per cui, nonostante la sua popolarità, alcuni scelgono consapevolmente di farne a meno. La domanda, allora, non è tanto “perché non usi TikTok? ”, ma piuttosto: in un mondo così connesso, è davvero così strano scegliere di disconnettersi

Siamo online In un mondo a portata di smartphone, anche l’informazione esce dai media tradizionali per avvicinarsi all’utente e rispondere al bisogno di informazioni, pane quotidiano di cui tutti sono alla ricerca. Per non perdersi nel mare delle fake news che popolano i social, ci sono punti di riferimento e account speciali a cui affidiamo la nostra sete di conoscenza. Un piccolo spazio sicuro per rimanere informati sulla realtà che ci circonda e sulla città che viviamo. Questo vuole essere la Nuova Ferrara, che potete trovare su Instagram (@lanuovaferrara) e ora anche su TikTok con l’account @lanuovaferrara. Un’informazione in pillole, con reportage e servizi sul posto: scrollaci e non te ne pentirai.