Ufficio postale pronto a chiudere a Barco. Restrizioni a Ravalle
Filiale di via Bentivoglio verso la smobilitazione. L’azienda: «Ma ce n’è una al Doro». Il progetto di riorganizzazione Polis interessa 16 unità in provincia
Ferrara Poste italiane restringe la rete fisica di sedi, filiali e sportelli insediata nei territori. Basta eseguire una ricerca semplice su internet per assistere alla ritirata dell’ombrello di copertura del servizio, giorno dopo giorno. A Verona tra il 30 settembre scorso e il 7 ottobre sono stati soppressi cinque uffici (sono 67 quelli destinati a sparire nel Veneto), a Trento entro il 16 dicembre ne chiuderanno 4, a Marghera è stata annunciata la cessazione di 1 ufficio, a Torino è atteso lo stop di 5 filiali e così via. Anche Ferrara è finita nel piano.
Due gli uffici coinvolti: quello di Barco, che sarà chiuso dal 20 gennaio prossimo (quello sostitutivo raccomandato dall’azienda è il numero 8, in piazzale Prosperi, al Doro, ma la filiale di Pontelagoscuro è facilmente raggiungibile anche in autobus), e quello di Ravalle, che sempre dal 20 gennaio modificherà l’orario: martedì e giovedì 8.20-13.45 e sabato dalle 8.20 alle 12.45 (come riferimento vengono indicati l’ufficio di Vigarano Pieve e quello di Santa Maria Maddalena, per l’apertura anche pomeridiana). Gli annunci hanno suscitato stupore ma anche sgomento tra i clienti delle due filiali, che servono - in particolare quella di Barco – zone popolose alla periferia della città, in buona parte abitate da residenti anziani. Paolo Vezzani vive a Ravalle e va subito al sodo: «È bene che la politica inizi ad occuparsi dei problemi concreti delle persone, basta chiacchiere. Ravalle ha alcune centinaia di abitanti che crescono se si estende il conteggio a Casaglia, Porporana, Salvatonica, San Biagio e altre frazioni vicine, dove risiedono da decenni clienti delle Poste (tra cui contadini e commercianti che non saranno agevolati nelle loro attività), spesso con un età che non facilita gli spostamenti. A Ravalle queste persone dovranno affrontare attese più lunghe e adeguarsi a fasce orarie di accoglienza molto limitate».
«L’esigenza nasce dalle mutate abitudini dei cittadini che utilizzano sempre di più servizi e prodotti sui canali digitali tanto che ad oggi sono oltre 20 milioni le interazioni giornaliere sui canali online come il sito poste.it e le app – scrive Poste italiane – A Ferrara è previsto un intervento su un ufficio postale a fronte di 22 che continueranno ad essere regolarmente aperti e disponibili». Poste ricorda che gli uffici più vicini a quello di Barco sono quello del Doro, «dotato di Atm h24 sette giorni su sette» e quelli di via Arianuova 142 (Ferrara 1) e Pontelagoscuro. Dei 22 uffici postali nel comune di Ferrara, 20 sono dotati di ATM Postamat fruibile h24, prosegue Poste, 12 sono forniti del servizio di prenotazione oltre alla presenza di 102 Punti LIS (carte prepagate visualizzabili dall’App aziendale) e 67 Punto Poste. «Il progetto Polis – conclude Poste – prevede l’ammodernamento in chiave sostenibile e digitale di 7mila uffici postali nei comuni con meno di 15mila abitanti. Polis nella provincia di Ferrara interessa 16 uffici postali».