La Nuova Ferrara

Ferrara Nuovo episodio di violenza, questa volta verbale, a bordo di un autobus del trasporto pubblico cittadino. Il fatto si somma ai vari casi di aggressione, bullismo in primis, e di microcriminalità, perlopiù spaccio, che da settimane interessano bus e corriere delle linee urbane ed extraurbane. Molti episodi sono stati segnalati dalla Nuova Ferrara, partendo dall’annuncio di un genitore il cui figlio aveva paura ad andare a scuola per quanto accadeva sui mezzi di trasporto fino al lancio di petardi sui bus stessi, passando per il presunto atto di violenza a bordo della navetta scolastica in direzione Iti Copernico Carpeggiani, dove sono stati ritrovati oggetti personali appartenenti ad un giovane frequentante la prima superiore dell’istituto tecnico. 

Tutti episodi che hanno messo in luce un problema di incolumità e che hanno spinto la Prefettura a convocare nei giorni scorsi un vertice da cui n’è uscita una “stretta” sulla sicurezza che si traduce in una maggiore presenza di forze dell’ordine sulle linee più a rischio, anche in borghese, un maggior coordinamento con autisti e personale viaggiante, e l’utilizzo massiccio della videosorveglianza. Al tavolo coordinato venerdì dal prefetto Massimo Marchesiello si è parlato infatti di «intensificare lo scambio d’informazioni tra conducenti, personale preposto al controllo dei titoli di viaggio e centrali operative delle forze dell’ordine, al fine d’individuare tempestivamente i responsabili di atti di violenza». Ed è quanto accaduto mercoledì scorso, ancor prima delle disposizioni uscite da palazzo Giulio d’Este.

Il fatto Nel pomeriggio del 4 dicembre, infatti, un controllore è salito a bordo di un mezzo della linea 312 (Ferrara -Boara-Copparo-Ariano) per svolgere attività di verifica dei titoli di viaggi. Dopo pochi minuti, mentre lo stesso si stava confrontando con un collega, un passeggero seduto a poca distanza dai due operatori ha iniziato ad inveire contro gli stessi fino a pronunciare frasi minacciose nei loro confronti. I due controllori, in servizio quali pubblici ufficiali, hanno deciso di contattare i carabinieri richiedendo l’intervento di una pattuglia. In pochi minuti i militari del 112 sono giunti alla fermata indicata due equipaggi delle stazioni di Ferrara e Baura. I carabinieri, dopo aver individuato l’uomo – un settantenne residente in città – lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica per le ipotesi di reato di “minaccia a pubblico ufficiale” ed “interruzione di pubblico servizio”.