La Nuova Ferrara

Portomaggiore Sconto del 10% per i pendolari della linea ferroviaria Portomaggiore-Bologna a partire dal mese di dicembre. Lo aveva annunciato la Regione e non ha mai dato smentita. Anche se, a quanto pare, i lavori non partiranno e di conseguenza nessuna agevolazione. «I problemi ci sono comunque – dicono i pendolari -, e sono quelli di coincidenza all’interscambio treno-bus, con ritardi spesso notevoli».

Il sindaco di Portomaggiore, Dario Bernardi, non è rimasto fermo e con la collega sindaca di Budrio, Debora Badiali, ha preso una posizione netta già nel mese di ottobre, scrivendo ai responsabili di Tper. «Consentiteci di esprimere grande rammarico per quanto sta accadendo sulla linea Bologna-Portomaggiore. Di fatto ogni criticità puntuale ulteriore – di cui si dà spiegazione per i singoli motivi che l’hanno causata – si somma e dà luogo a una difficoltà complessiva di utilizzo della linea, la quale si aggiunge alla chiara penalizzazione dei lavori in corso. Vi rappresentiamo una condizione dei viaggiatori nostri concittadini comprensibilmente esasperata viste le continue incertezze. Ci duole constatare che non si sono risolti i problemi che paiono invece in alcuni casi acuirsi».

Questo veniva scritto il 3 ottobre. Nella stessa mail, «torniamo a chiedere, come dalla mail del 5 settembre del sindaco di Portomaggiore alla quale non è stata data risposta dati aggiornati sull’utilizzo della linea da parte dei viaggiatori, per evidenziare eventuali ulteriori cali rispetto a quanto già comunicato; appreso della volontà di vincolare gli sconti del 10% solo alla partenza dei nuovi cantieri di Castenaso (il comunicato del 21 giugno della Regione dà adito a qualche possibile fraintendimento in tal senso), inviteremmo a considerare l’opportunità, visti i perduranti disagi di questo periodo, di avviare comunque la scontistica». Al momento, e dicembre è già iniziato, nessuna risposta, con persone che ogni giorno subiscono ritardi e disagi pur avanti pagato regolarmente un abbonamento.