Boccaleone, il calciatore Denis Bergamini diventa un angelo nel presepe
«Dopo 35 anni è un’emozione per la famiglia»
Boccaleone È rimasto senza giustizia per 35 anni e oggi appare tra i presepi in mostra nella caserma “Paolo Grippo” di Cosenza sotto forma di angelo con la maglietta rossoblù. Il calciatore Denis Bergamini, ucciso il 18 novembre 1989, è stato ritratto in una delle oltre 60 opere in esposizione, nelle sembianze di un angelo che veglia sul quadro della Natività. “Sia luce sul mondo” il titolo della rassegna organizzata dalla sezione di Cosenza dell’associazione italiana Amici del Presepio, insieme all’Arma dei carabinieri e all’amministrazione di Palazzo dei Bruzi. Alla cerimonia del taglio del nastro ha partecipato anche il comandante della Legione Carabinieri Calabria, generale Riccardo Sciuto. «Mi sembra un’iniziativa dallo straordinario valore morale, etico, ispirativo – ha detto il generale Sciuto –. Ricreare la natività produce calore umano oltre che promuovere un simbolo universale della cristianità. L’arma dei carabinieri, ricca di tradizioni al proprio interno, ha colto l’occasione per trovare un punto di incontro, una sintesi tra i valori della chiesa, della natività, del presepio e i valori stessi della nostra istituzione. Un modo anche per testimoniare prossimità e vicinanza alla comunità. Anzi, vorrei dire per testimoniare le radici comuni tra l’arma e la cittadinanza. Noi siamo serventi – ha concluso Sciuto – proteggiamo ma siamo anche parte di questa comunità».
«Mi fa davvero molto piacere - il commento del legale della famiglia Fabio Anselmo -. La cosa mi stupisce e in qualche modo mi emoziona perché so che a Donata (la sorella di Denis, ndr) farà molto piacere. Sono stati anni difficili, terribili per loro. Sapere che un figlio, un fratello è stato ucciso e vedere che il caso viene chiuso facendolo passare come suicidio è inaccettabile. Per fortuna la giustizia esiste e la verità prima o poi viene fuori». Anselmo aggiunge anche che «portare la statuina di Denis in un presepe così importante per la città di Cosenza, è comunque un bel segnale. Dopo 35 anni di lotte, forse questo per la famiglia Bergamini può essere davvero un bel regalo di Natale». L’omaggio è stato realizzato da Francesco Ugo Fontana. E per chi dovesse capitare a Cosenza, la mostra potrà essere visitata fino al 6 gennaio, gratuitamente, tutti i pomeriggi dalle 17 alle 20, ad eccezione del 24 e del 31 dicembre.