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Il caso

Trovato cadavere alla foce del Po

Trovato cadavere alla foce del Po

Il corpo è stato notato da un uomo. È stato impossibile il recupero

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Ariano Polesine Orrore nelle lagune interne dell’Isola dei Gabbiani, comune di Ariano nel Polesine, nell’estremo Delta. Nel primo pomeriggio di oggi (15 dicembre) un diportista ha notato un corpo umano, impossibile dire se di uomo o donna, parzialmente bloccato dal fango, nell’acqua bassa. Immediatamente è partita la mobilitazione per vigili del fuoco, carabinieri e personale della capitaneria di porto. Nonostante questa pronta reazione, però, non è stato possibile recuperare la salma. Il luogo del ritrovamento, infatti, presenta una combinazione di acqua bassa e fango che ha rintuzzato ogni tentativo di raggiungerlo con attrezzature adeguate a procedere al recupero. A complicare la situazione ha poi provveduto una fitta nebbia, che ha avvolto la zona, e il celere sopraggiungere del buio: siamo, infatti, nel periodo in cui le giornate sono le più corte dell’anno. In un quadro del genere, avventurarsi in quell’area stava diventando pericoloso, anche per gli esperti operanti e, di conseguenza, si è deciso di sospendere le operazioni. Saranno riprese nella giornata di domani (16 dicembre), presumibilmente con l’ausilio dell’elicottero dei vigili del fuoco che, in condizioni di buona visibilità, dovrebbe consentire di procedere al recupero senza ulteriori problemi. Al momento non si hanno indicazioni di sorta che possano in qualche modo aiutare nell’identificazione del corpo, proprio perché, avvistamenti a parte, non è ancora stato possibile portarlo sulla terraferma.