La Nuova Ferrara

Porto Garibaldi I sospetti erano più che fondati: in quella casa qualcuno coltivava marijuana con l’obiettivo di spacciarla. Domenica pomeriggio i carabinieri di Porto Garibaldi hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica di Ferrara, finalizzato al rinvenimento e sequestro di sostanza stupefacente nei confronti di un cittadino italiano residente a Lagosanto. Quando i militari sono arrivati nella casa l’uomo non ha opposto resistenza e, durante le operazioni, l’indagato ha consegnato spontaneamente una piccola quantità di marijuana e hashish.

La cosa ha ulteriormente insospettito i militari che hanno subito capito come la mossa fosse stata fatta nel tentativo di distogliere l’attenzione da una serra artigianale che è stata trovata nel giardino della casa. All’interno, infatti, i carabinieri hanno rinvenuto tutto l’occorrente per la coltivazione dello stupefacente: nello specifico ventilatori, una lampada alogena, pareti ricoperte di carta isolante tipo stagnola e numerosi barattoli contenenti oltre 700 grammi di infiorescenze di marijuana. È stato inoltre trovato tutto il materiale necessario per il confezionamento e la pesatura della droga, in particolare bilancini di precisione e numerosi sacchetti monodose in cellophane. Lo stupefacente e l’intera serra sono stati posti in sequestro.

Al termine dell’attività di indagine dei carabinieri, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto in flagranza di reato di detenzione e coltivazione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio ed è stato posto agli arresti domiciliari all’interno della sua abitazione a Lagosanto, su disposizione del pubblico ministero di turno in attesa del giudizio per rito direttissimo. 



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