Botti di Capodanno, i consigli dell’Enpa per gli amici a quattro zampe
I fuochi d’artificio sono fonte di stress per i cani, ecco come gestire la situazione
Ferrara Botti di Capodanno, c’è chi proprio non ci vuole rinunciare e chi li condanna. Come ogni anno, l’Enpa offre una serie di consigli per aiutare i proprietari di animali a prepararsi al meglio per questo periodo traumatico per i loro amici a quattro zampe. Il 45% dei cani, infatti, manifesta segni di paura, ansia, panico o fuga quando sente i fuochi d’artificio. Ma cosa può succedere davvero agli animali? Cosa si può fare o non fare per aiutarli?
Cosa fare prima e durante la notte di Capodanno:
- Verificare che il microchip del pet sia leggibile dal veterinario.
- Applicare una medaglietta di identificazione al collare.
- Assicurarsi che la casa e il giardino siano a prova di fuga.
- Chiudere saldamente tutte le porte e le finestre.
- Evitare che il cane abbia accesso alle porte che conducono all'esterno, specialmente quando le persone entrano o escono da casa.
- Mettere in sicurezza eventuali vie di fuga nel giardino e informare tutti in casa dell'importanza di aprire e chiudere rapidamente le porte.
Come mantenere il cane sicuro e calmo durante i fuochi d'artificio:
Tienilo dentro: Anche se il tuo cane trascorre la maggior parte del suo tempo all'aperto, portalo dentro durante i fuochi d'artificio. Questo gli impedirà di fuggire quando si sente spaventato, evitando pericoli.
Crea uno spazio sicuro: Se il tuo cane è abituato alla cuccia, rendila disponibile, poiché probabilmente è già uno spazio sicuro per lui. Altrimenti, mettilo in una stanza tranquilla con musica classica o, meglio ancora, audiolibri; è stato dimostrato che ascoltare la voce umana con una cadenza corretta induce i cani a regolare respirazione e battito cardiaco, aiutando a mascherare i rumori dei fuochi d'artificio.
Prova un cappotto aderente: L'uso di indumenti avvolgenti può esercitare una pressione calmante sul corpo del cane, aiutandolo a sentirsi più sicuro durante i momenti di stress.