Ladro arrestato a Porto Garibaldi e già liberato
I carabinieri hanno bloccato un 25enne dopo altri furti messi a segno. A Porto Garibaldi rubati 9mila euro in contanti e la casa messa a soqquadro
Porto Garibaldi I carabinieri di Comacchio sono riusciti a fermare ed arrestare uno dei ladri entrati in azione tra sabato e domenica a Porto Garibaldi e Comacchio. L’uomo, dopo gli accertamenti di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato liberato ai sensi dell’art. 121 in quanto non ricorrevano particolari esigenze cautelari. Si tratta di un ragazzo di 25 anni, straniero, che risiede a Riva del Po.
Veniamo ai fatti. Domenica pomeriggio la banda formata da tre persone si è mossa tra Comacchio e Porto Garibaldi. La prima segnalazione di una Panda nera vecchio modello è arrivata dalla zona del villaggio Raibosola (la stessa dove nei giorni scorsi padre e figlia erano stati aggrediti perché tornati prima a casa, hanno trovato i ladri in azione), esattamente in via Marano. I colpi qui sono stati tentati attorno alle 2 di notte, ma ormai i cittadini sono tutti allerta e la banda si è quindi spostata verso Porto Garibaldi nella giornata di domenica. Attorno alle 18, complice il buio e la giornata di festa, hanno preso di mira alcune abitazioni di via Aspromonte, una strada che resta dietro alla zona del Portocanale e quindi abbastanza isolata. Come da copione, hanno forzato una finestra, sono entrati e dopo aver messo tutto a soqquadro sono riusciti a trovare denaro contate per circa 9mila euro più altri preziosi. La denuncia è stata fatta dai proprietari che, sconvolti, hanno chiamato i carabinieri. I militari, avendo intuito il modus operandi della banda, sono rimasti nei dintorni ed in effetti dopo poco è arrivata la segnalazione al 112 di un’auto sospetta, la “solita” Fiat Panda, ferma in una via vicina. I militari si sono portati sul posto, al loro arrivo due persone sono riuscite a fuggire mentre una terza è stata bloccata e arrestata. Il ladro stava cercando di scappare scavalcando un cancello ma non è riuscito a fuggire. Portato prima in caserma e poi davanti al giudice, l’arresto è stato convalidato ma l’uomo rimesso in libertà.
Si tratta un ragazzo di 25 anni, straniero dell’Est Europa, che vive nella zona di Riva del Po. Stando alle diverse segnalazioni e testimonianze, la banda della Panda nera potrebbe essere la stessa che ha messo a segno o tentato diversi furti in tutta la provincia. Le forze dell’ordine raccomandano di continuare a segnalare ogni movimento sospetto.