Senzatetto a Ferrara, i volontari portano tè caldo e umanità
Giro serale del gruppo “Un tetto di cuori”: «Persone che hanno bisogno di aiuto, facciamo la nostra parte»
Ferrara Non solo numeri ma nomi. Claudio, Veronica, Erik, Edoardo… sono alcuni dei senzatetto che dormono in centro a Ferrara, avvolti dalle coperte e dal gelo delle notti d’inverno. Nei giorni scorsi Domenico Bedin (Viale K) è tornato a parlare di ricovero notturno per chi è costretto a passare le ore più fredde steso su un cartone o sotto i portici. Lunedì 23 dicembre i volontari del gruppo “Un tetto nei cuori” hanno battuto il centro storico palmo a palmo e portato bevande calde, polenta, panettoni e biscotti ai cosiddetti invisibili. “Inizialmente – spiega un volontario – avevamo pensato di allestire un punto fisso davanti all’ingresso delle Poste centrali ma poi ci siamo resi conto che sarebbe stato più efficace portare tè caldo e cibo direttamente a ciascuno e così abbiamo fatto”. Il gruppo “Un tetto nei cuori” è così partito da via Fausto Beretta e poi ha proseguito in corso Porta Reno e San Romano. “In totale ne abbiamo incontrati sei ma questa sera (24 dicembre) proseguiremo con tappe in piazzale Kennedy e zona Nord Ovest”. Il menù sarà lo stesso: bevande e cibi caldi, qualche dolce e succhi di frutta. Tra i volontari impegnati in queste “ronde” di solidarietà (nove), anche un ex senzatetto. L’uomo l’anno scorso era stato aiutato dal gruppo a risollevarsi e quest’anno ha deciso di fare la sua parte per aiutare chi ancora vive lungo le strade.