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Il cordoglio

Addio a Savino Romanini, “sindaco operaio” di Lagosanto

Addio a Savino Romanini, “sindaco operaio” di Lagosanto

Comunità in lutto per la morte del socialista. I ricordi: «Coerente e coraggioso, ha incarnato i valori della libertà»

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Lagosanto Lutto nel mondo della politica per la morte di Savino Romanini, socialista e sindaco di Lagosanto dal 1967 al 1969. Romanini, classe 1931, è stato ricordato in una lunga e commossa nota del Psi. “Lagosanto – si legge - saluta oggi uno dei suoi figli più illustri, un uomo che con umiltà e fermezza ha incarnato i valori della libertà, del lavoro e della giustizia sociale. Savino Romanini, classe 1931, ex sindaco e indomito socialista, ci ha lasciati, lasciando un vuoto difficile da colmare”. Poi continua: “Savino non è stato solo un amministratore pubblico, ma un simbolo vivente di una generazione che ha vissuto in prima persona le ombre del fascismo e ha scelto di camminare verso la luce della democrazia e della solidarietà”. Romanini è cresciuto ispirandosi a figure come Giacomo Matteotti, Alda Costa e Bruno Buozzi. “Fu durante il suo mandato che il 17 dicembre del 1968 si inaugurò il nuovo municipio, un segno tangibile del suo impegno per la comunità. Non si trattava solo di un edificio, ma di un luogo che rappresentava il futuro, la speranza e il senso di appartenenza dei cittadini. Savino non ha mai smesso di essere vicino alla sua gente”. Romanini, “sindaco operaio”, anche in tempi recenti, nonostante l’età, consegnava personalmente ai laghesi lettere di auguri a nome del Partito socialista, accompagnandole con parole di incoraggiamento e speranza. “La Federazione provinciale del Psi di Ferrara, consapevole del valore di un uomo come Romanini, lo aveva recentemente omaggiato con una targa e una spilla raffigurante un garofano rosso. Un gesto simbolico per ringraziarlo del suo instancabile impegno politico e umano”. I compagni di partito hanno detto: “Non ha mai smesso di credere nel “sol dell’avvenir”, guidato dalla forza delle sue idee e dall’amore per la libertà”. “Savino Romanini – termina la nota - lascia a tutti noi un’eredità fatta di coerenza, coraggio e amore per la propria comunità. Grazie, Savino, per ogni gesto, ogni parola e ogni esempio. Lagosanto non ti dimenticherà”.