Santa Maria Maddalena, il Christmas Village vive nel ricordo di “Pregno”
Fino al 6 gennaio atmosfera natalizia di casa. Il giovane era membro dell’associazione che si è presa a cuore il progetto del villaggio natalizio
Santa Maria Maddalena «C’è un senso tangibile di comunità» confida con malcelato orgoglio la sindaca Irene Bononi, spaziando lo sguardo sull’anello di via King. Un posto centrale nella vita del paese, considerato che il perimetro avvolge scuola elementare e scuola media, asilo e biblioteca. Campo da calcio e palestra. Playground di basket e limitrofo centro anziani. Un intero, circolare, percorso di vita. Da inizio dicembre e fino al 6 gennaio il “ring” è anche l’epicentro del Christmas Village, il primo villaggio di Natale pensato tra Occhiobello e Santa Maria Maddalena. Presenti casette e giostre, senza dimenticare la stuzzicante pista di pattinaggio su ghiaccio costruita sopra il campo di pallacanestro. L’apertura quotidiana si protrae fino a tarda sera, in sfida alle temperature dicembrine ovviamente non comode. Settantatré le aziende coinvolte, allargando l’orizzonte, su tutte le iniziative pensate per le festività: dall’albero di oltre sette metri innalzato in piazza Matteotti a Occhiobello, ai chilometri di luminarie ed allestimenti assortiti. Una bella sinergia tra associazioni di volontariato, Comune e privati. Il Christmas Village ha avuto gli “Amici della piazza” a seguire la parte burocratica, l’ “Atmosfera Santastica” e i “Vogatori di Occhiobello” che garantiscono invece assistenza e vigilanza. Con Barbara Soccorso, Ant e Protezione civile a fornire un ulteriore sostegno non secondario. «Essendo il primo anno di una proposta di questo genere siamo super contenti – afferma il vicesindaco Daniele Valentini - c’è movimento, l’interesse non manca. Gli ingressi sono parecchi. L’idea è nata sei mesi fa, quindi non abbiamo avuto tantissimo tempo a disposizione per realizzarla. Il prossimo anno potremo aumentare le proposte. Penso, ad esempio, ad incentivare i mercatini. Abbiamo un anno davanti per progettare e pensare agli ampliamenti. Intanto, al momento, va bene così. E siamo pure stati fortunati dal punto di vista meteorologico: sì che fa freddo ma finora non è quasi mai piovuto». Va sottolineato come a lanciare l’idea di un piccolo villaggio natalizio fu Filippo Pregnolato, giovane prematuramente deceduto nei mesi scorsi causa incidente stradale. Filippo era membro attivo dell’associazione Santastica che ha preso a cuore il progetto stimolando ulteriormente l’amministrazione comunale. L’azienda Eurovo ha contribuito con una sponsorizzazione e così ecco elfi, vin brulé e cioccolata farsi largo. Con una promessa: «In futuro si potranno coinvolgere più soggetti» ammicca Valentini. Dagli elfi ai violinisti sui trampoli è un attimo.