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Ferrara, Sara morta di tumore lascia i figli ma mancano i soldi per il funerale

Francesco Gazzuola
Ferrara, Sara morta di tumore lascia i figli ma mancano i soldi per il funerale

L’appello delle amiche per evitare il funerale sociale e la sepoltura nella fossa comune

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Ferrara Sara Boschieri, giovane madre di 38 anni residente a Barco, è venuta a mancare a causa di un tumore molto aggressivo scoperto due anni fa, lasciando due figli di 14 e 11 anni. È deceduta nella notte del 30 dicembre all’hospice Ado di Codigoro, ma sembra proprio che neanche dopo la morte possa trovare pace. Per via delle difficoltà economiche «è stato previsto un funerale sociale e sepoltura in una fossa comune».

Proprio questo aspetto ha messo in moto alcune amiche di Sara, che l’hanno conosciuta come una ragazza «sempre allegra, felice e solare, che aiutava tutti nonostante la sua povertà e innocenza». Tra queste c’è anche Silvia, specialista in estetica oncologica che ha conosciuto Sara nell’ambulatorio Ado dove esegue consulenza e trattamenti gratuiti per pazienti oncologici: «È profondamente ingiusto – dice lei – che una madre che ha affrontato tanto nella sua vita non possa avere un addio dignitoso e che i suoi figli debbano vivere una simile separazione in un momento già così devastante per loro». I ragazzini, di padri differenti, pare infatti che siano costretti a dividersi: il 14enne vive ora con la sorella della madre di Sara, mentre il più piccolo si trova con il nonno e ancora non è chiaro quale sarà il loro futuro.

Una storia in cui molteplici problemi e difficoltà si perdono e intrecciano, e nella quale si vuole cercare di restituire un briciolo di dignità alla vita umana, anche dopo il trapasso. È per questo che alcune amiche di Sara si stanno interessando al funerale e al futuro dei figli che adesso rischiano di essere separati. «Sono due settimane che raccogliamo vestiti e generi alimentari per questi bambini che corrono il rischio di finire sempre più allo sbando – racconta Silvia –. L’abbiamo fatto anche per far vivere loro un buon Natale. E ora, dopo la morte di Sara, potrebbero non avere una bara su cui piangere la mamma».

La corsa a chiedere i preventivi alle agenzie funebri, «ma organizzare un funerale costa e tutte avevano prezzi proibitivi – afferma ancora –. Abbiamo trovato qualcuno che ci facesse uno sconto, ma ancora non basta, per questo speriamo che il passaparola possa farci arrivare alla cifra che occorre. Lo facciamo perché si possa trovare una soluzione umana – conclude Silvia – per garantire a Sara un saluto che rifletta la dignità che merita». È al 3291742229 che si possono ottenere maggiori informazioni sulle modalità per fornire un aiuto, economico e morale, alla causa portata avanti dalle amiche di Sara, al fine di evitare il funerale sociale e la sepoltura in una fossa comune.  

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