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L’episodio

Sorpreso a rubare in un’auto: arrestato a Ferrara

Sorpreso a rubare in un’auto: arrestato a Ferrara

Era riuscito ad aprire la portiera infilando la mano nel finestrino semiaperto. Dopo essere stato scoperto ha dato in escandescenza

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Ferrara Sorpreso a rubare all’interno di un’auto, è stato arrestato dai carabinieri e, dopo una notte trascorsa nelle camere di sicurezza del Comando provinciale, oggi (3 gennaio) è stato condotto in tribunale davanti al giudice che ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.

A finire nei guai, un diciannovenne di origini tunisine e con qualche precedente di polizia. Giovedì attorno alle due del pomeriggio, una persona affacciata alla finestra lo aveva notato mentre armeggiava attorno a un’auto in sosta nel parcheggio dell’Interspar di via Darsena. Ad attirare il suo interesse, non solo il fatto che il finestrino di una delle portiere posteriori era rimasto leggermente aperto, ma anche il potenziale “bottino” visto che la macchina, di proprietà di un lavoratore edile proveniente da fuori Ferrara, aveva al suo interno un bagaglio e anche alcuni attrezzi. Dopo un primo tentativo il giovane sembrava aver desistito dai suoi propositi, ma nel frattempo il testimone aveva chiamato il 112 per segnalare la presenza di una persona sospetta. E nel giro di poco infatti il diciannovenne è tornato a occuparsi dell’auto, riuscendo questa volta a infilare il braccio nella fessura e ad alzare la levetta della sicura per poter entrare. Ed è all’interno della macchina, intento a rovistare tra gli effetti personali del proprietario, che i carabinieri della stazione di corso Giovecca, intervenuti sul posto con una pattuglia, lo hanno colto sul fatto. È quindi scattato l’arresto per il reato di furto aggravato e il ragazzo è stato poi portato prima alla stazione di corso Giovecca per essere identificato e per le formalità connesse all’arresto, e poi al Comando provinciale di via Carmine della Sala per trascorrere la notte prima dell’udienza di convalida nelle camere di sicurezza della caserma. Quando si trovava ancora all’interno della stazione di corso Giovecca, peraltro, il giovane ha dato in escandescenze e i carabinieri hanno richiesto l’intervento del 118, poi arrivato sul posto con un’ambulanza, per riportarlo alla calma. Ieri mattina dunque è stato accompagnato in tribunale dopo il giudice, accogliendo le richieste del magistrato di turno, dopo aver convalidato l’arresto ha disposto la custodia cautelare in carcere.